GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] in cura da uno zio paterno, Domenico, cappellano a Quartirolo nel contado di Carpi, il G. attese con a Carpi dal 3 al 6 febbr. 1831, Carpi 1931, pp. 215-232; A. Barbieri, Carpigiani illustri, Modena 1973, p. 66; M. Cassoli, Carpi. Gli uomini e le ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] identificate, in casa del conte Fabrizio Franco in contra' S. Domenico.
Il C. fece testamento nella sua casa a S. arte, n. s., XV (1968), pp. 134, 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] 'anno successivo, alla Triennale di Torino, espose il dipinto Barbieri e scrivani di Stato, che fu acquistato dal duca d D.; fra i più noti si ricordano: Ritratto di mio zio Domenico e il pastello Ritratto di mio figlio; dell'ultimo periodo sono il ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] serie di lavori da effettuare nel monastero di S. Domenico. Il 30 apr. 1554, insieme con G. Venturini Palladio, Vicenza 1943, pp. 156-167, 173 s., 208-210, 215-217; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, pp. 80, 152, ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] a rimpatriare, dapprima con blandizie e poi con minacce appena velate, i numerosi "operari" "i testori, calzolari, marangoni e barbieri") che, lasciata Venezia, se n'erano andati a Napoli ove, per la quasi totale rarefazione di manodopera provocata ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] e Francesco Belloni e con l'intagliatore Domenico Ricci. Nel marzo 1630 riscuoteva l'ultimo Baggiani, Gli organi nella primaziale di Pisa, Pisa 1981, pp. 34, 100; P. Barbieri, I "doi bellissimi organi" di S. Lorenzo in Damaso, in Amici dell'organo di ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] vari scritti e appunti di carattere scientifico per uso proprio o scolastico, l'inizio di una Vita dei barbieri romani, che prende le mosse da Domenico Burchiello, morto nel 1448, intrapresa in ricordo del padre, una gran mole di versi in lingua ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] lo scontro di Santa Maria del Monte fra la guardia nazionale e i soldati del colonnello pontificio Vincenzo Barbieri (20 genn. 1832). Perciò se non fu reintegrato negli incarichi pubblici, poté almeno proseguire la sua attività liberoprofessionale ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e ancora ragazzo fu mandato a scuola di disegno presso Domenico Nolfo, modesto scultore trapanese. Dal 1773, grazie al Roma, dove frequentò lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] de S. Bonaventure, Paris 1924, pp. 476 ss.; P. Geny, Brevis conspectus hist. philos., Romae 1928, p. 234; Domenico da Montecuccolo, Un insigne teologo cappuccino, in Frate Francesco, V (1928), pp. 103 ss.; Agustin de Comìero, Capuchinos Precursores ...
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