Pittore e scultore (Valdibiena, Siena, 1486 circa - Siena 1551), tra i protagonisti, con il Rosso, il Pontormo, il Parmigianino, della "maniera" italiana; studiò da giovane le opere del Perugino, del Sodoma e di Raffaello, manifestando sin dai suoi primi dipinti eccezionali qualità luministiche, di un'irreale vitalità, che fanno di lui il più "moderno" degli artisti senesi. Tra i principali dipinti: ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] Giorgio Martini; di grande originalità nel 16° sec. D. Beccafumi e, nella seconda metà del secolo, rappresentativi i Vanni e (pavimento del duomo, 1372-1562), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò dei Cori) e dell’oreficeria (Guccio di Mannaia ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] detta Farnesina; di nuovo a Siena, nel 1518 affrescava, con Beccafumi e G. del Pacchia, Storie della Vergine nell'Oratorio di molte pubbliche (affreschi della cappella di S. Caterina in S. Domenico, 1526; SS. Ansano e Vittore, 1529, Palazzo ducale; La ...
Leggi Tutto
TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] e mostre (Iacopo della Quercia ed il suo tempo, 1975; Rutilio Manetti, 1977; Simone Martini, 1985; Scultura dipinta, 1987; DomenicoBeccafumi e il suo tempo, 1990; Prima di Leonardo, cultura della macchina a Siena nel Rinascimento, 1991; Francesco di ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dei pittori della prima «maniera», Andrea del Sarto per certi aspetti e poi Pontormo, Rosso Fiorentino, DomenicoBeccafumi. L’autentica e sorprendente tavolozza manovrata da Michelangelo fu rivelata nel restauro del 1986, quando una sapiente ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] , in Palazzo Pubblico; nel 1531, il cartone del Beccafumi, rappresentante Mosè che riceve le tavole della legge, per duomo (fra altro, per l'altar maggiore), progetti per S. Domenico, opera a costruzioni civili. La data del 1534 si legge nella ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dalle opportunità del mercato e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e DomenicoBeccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del Prado) e i due celeberrimi Baccanali di Tiziano (ibid.) furono ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - V. Farinella, Interni senesi "all'antica", in DomenicoBeccafumi e il suo tempo (catal.), Milano 1990, p. 594; R. Cannatà - A. Ghisetti Giavarina (con testi di G. Gagliardi, D ...
Leggi Tutto
TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] -219; A. Riklin, Etica repubblicana nel palazzo pubblico di Siena (1315-1535). Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, T. di B., DomenicoBeccafumi, Venezia 2017, pp. 24-34; G.E. Solberg, Reconstructing T. di B.’s Perugia altarpiece, in The Burlington ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] decorazione della volta sopra l'altare, era già completato e poteva essere giudicato da Girolamo di Giovanni e da DomenicoBeccafumi (Milanesi, p. 70). L'Assunzione di Fontegiusta segna un punto di svolta nella produzione di G. che, a eccezione ...
Leggi Tutto