Medico italiano (Calvizzano 1855 - Siena 1914); prof. di istologia normale nell'univ. di Breslavia (1886-88), poi di patologia chirurgica a Bologna (1889), di clinica chirurgica a Cagliari (1891) e a Siena (1899). Introdusse nella tecnica istologica l'uso di un colorante da lui ideato (reattivo del B.); studiò lo sviluppo e le malformazioni del palato e della faccia ...
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SOLIERI, Sante
Stefano Arieti
– Nacque a Cotignola (Ravenna) il 24 settembre 1877 da Carlo e da Elda Dall’Olio.
Le agiate condizioni della famiglia gli permisero di compire gli studi liceali e successivamente [...] la laurea Solieri rimase a Siena, prima come assistente, poi come aiuto della cattedra di clinica chirurgica diretta da DomenicoBiondi (1855-1914), pubblicando originali lavori fra i quali quello in cui dimostrò l’efficacia nella oncogenesi delle ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] per la Repubblica non v'era alcun "segretario" Biondi.
Questi infatti non figurava come tale, avendo un VII/1: copia di lettera del B. da Londra del 20 sett. 1632 a Domenico Molin; G. Diodati,Briève relation de mon voyage a Venise, Genève 1863, pp. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] R. Maroni; esteri, A. Martino; grazia e giustizia, A. Biondi; bilancio e programmazione economica, G. Pagliarini; finanze, G. Tremonti; con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ma pare che fra essi predominassero le stature alte e i capelli biondi. Venuti dal nord-est o dall'est per la via del , dovuta a Cesare Francesco Cassini e a suo figlio Giacomo Domenico e ultimata proprio all'inizio della Rivoluzione. Tra il 1818 e ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] già una mescolanza fra il tipo ugro-finnico (capelli biondi e occhi azzurri) e il tipo turco-mongoloide (capelli a Kolozsvár, molti artisti italiani, come Giovanni Fiorentino, Domenico da Bologna, Antonio Castello, Agostino Serena e dove, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , poi fascista, fondato nel 1892, oggi diretto da Serafino Biondi (nato ad Ascoli Piceno nel 1869).
Gazzetta del mattino. a 60-80 pagine nei giorni feriali e sino a 200 le domeniche.
Il giornale più diffuso degli Stati Uniti è il Daily News, ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] o castano (56%), occhi affossati, naso diritto. I biondi a occhi chiari sono appena il 9,2%; predominano Battista di Bastia, S. Andrea d'Oletta, S. Maria di Sartena, S. Domenico di Bonifacio, al "fiorentinismo" del Lomi e del Paggi in S. Croce e ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] da Forlì. Oltre a Melozzo, lavorarono nella Biblioteca Latina Domenico e David Ghirlandaio, e a costoro si debbono le di A. Nibby e i Monumenti Amaranziani descritti da L. Biondi). Ottima è la Guida del Museo Vaticano di scultura, redatta ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] estrazione dei calcoli dalla vescica.
Così pure va ricordato Michelangelo Biondo di Venezia, chirurgo a Napoli e Roma, per il momento operatorio, ma l'ambiente d'un ospedale o d'una corsia. Domenico di Bartolo (v. tav. XXIX), nell'ospedale di S. Maria ...
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cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo ottenuto bruciando alghe marine, usato come...