teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] radunano artefici, novellatori, dicitori come l’araldo-buffone Domenico Barlachia, e borghesi facoltosi. Nella lunga digressione vasariana dei libri sull’architettura pubblicati dall’architetto bolognese, Sebastiano Serlio sigilla l’assorbimento dei ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da affiancare a J. van Wert, e il reclutamento della bolognese Laura Bovio (1581), quale dama di compagnia esperta di musica, stampa intermedia dei libri liturgici "barbarini" (Venezia, Domenico Nicolini, 1571) e infinite mediazioni - il Messale ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] per le spese del funerale, una veste al figliastro Pier Domenico, ai fratelli Antonio e Manfredo due vesti e tutti i Isottaeus di cui più sotto; ma la seconda anche nel ms. bolognese degli Astron. ecc.; quella polemica per il greco, Quis ferat ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] i suoi fratelli, Antonio Felice, fu vescovo di Perugia e promotore di riforme nell’ateneo bolognese. La sua istruzione fu affidata al gesuita Giovanni Domenico Spinola, ma decisiva per l’inclinazione verso le materie scientifiche si rivelò la visita ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] data come termine ante quem per l’affresco bolognese, che comunque per motivi stilistici non pare Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] del tempo, quali Girolamo Ruscelli, Francesco Patrizi, Domenico Venier. In questo milieu Tasso iniziò forse la composizione duca, informandolo che Tasso era intenzionato a recarsi dall’inquisitore bolognese (Solerti, 1895, II, p. 121). Alfonso II ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] miniatura d'Oltralpe, la diffusione della miniatura bolognese e i probabili apporti dalla ghibellina Pisa Novella da Andrea di Cione nel 1350, eseguiti ex novo da Domenico Ghirlandaio nel tardo Quattrocento. Sulla traccia delle descrizioni di Vasari ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] Compendiosa di Tancredi da Corneto, come hanno dimostrato le ricerche di Domenico Maffei. Cadono perciò anche le ipotesi, dipendenti dalla data del 1344, di un lungo insegnamento bolognese (1344-51) e di un supposto discepolato pisano di Baldo presso ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Regalo di Natale di Pupi Avati. Lo stesso regista bolognese avrebbe poi realizzato su questa amara storia il film Festival Walter’. E mi hanno riscoperto a sessant’anni» (in La Domenica del Corriere, 27 settembre 1986, p. 27).
Seguirono altri episodi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] comunque rivolto con piena fiducia e ammirazione sin dai primi anni bolognesi, quando aveva cominciato con l'approfondire lo studio del Programma corrispondenze con P. S. Mancini, Augusto Pierantoni, Domenico Farini e altri (Roma, Museo centrale del ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...