È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] illustrata poi dal Colini; la scoperta della più arcaica necropoli bolognese fuori porta S. Vitale; gli scavi di A. 1769 e il 1797. Per l'Oriente si aggiunga l'opera di Domenico Sestini (1777-92) e quella del francese Fauvel, che eseguisce calchi ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] , rigurgitando, impaludavano tutta la bassa pianura del Bolognese e del Ravennate. La Sacra Congregazione delle acque formule. Quella oggi generalmente usata fu data la prima volta da Domenico Turazza, e si conosce col nome di nuova formula Bazin. In ...
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Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] . 9), quello inglese (fig. 10). In entrambe, le fibre sono fatte passare fra coppie di cilindri scanalati sovrapposti.
Nel tipo bolognese i cilindri sono in numero di due, l'inferiore motore, il superiore mosso con le estremità poggianti su due guide ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] lati paralleli, l'uno guardante il mare, l'altro contermine al Bolognese e due lati convergenti, i lati del fiume Po e della poetici inediti dell'Acquisti, del Santoni e di Domenico Ghinassi di Lugo furono riprodotti come saggio dei dialetti ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] vera e propria industria toscana della paglia, con l'introduzione del grano marzolo (triticum sativum) fatta a Signa dal bologneseDomenico Sebastiano Michelacci il quale vi prese dimora nel 1714 e seppe a tal grado di perfezione condurre la coltura ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] altre due operette. Ma il tipografo modenese per eccellenza è Domenico Rococciola, la cui tipografia s'inizia nel 1481 (i questo suo governo fu rifatta la cinta murale e fu vinta sui Bolognesi la battaglia di Zappolino (1325) in cui, forse, fu ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] quella a maglie di diversa grandezza. Nel 1639 Bartolomeo Danieli, bolognese, pubblica a Bologna un grande album di tavole con Vari francesi che stamperanno libretti a Venezia e in Francia: Domenico Da Sera che si dice "il Franciosino" sul ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] dell'opera. Barocca può anche chiamarsi la scuola bolognese di musica sacra. Maggiore rispondenza agli spiriti del barocco dei Gesuiti, L. O. Burnacini (1636-1707), Domenico Martinelli e Gabriele Gabrielli i quali innalzarono il palazzo Liechtenstein ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] , fra cui il fiorentino Chimenti Camicia e il bolognese Aristotele Fioravanti, nella seconda metà del sec. XV comunale, già degli Invalidi (1716), su disegno di Domenico Martinelli. Il maggiore sviluppo architettonico di Pest comincia soltanto ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di Sansevero aveva presentato al re di Napoli un panno impermeabile e nel 1839 moriva a Signa Domenico Sebastiano Michelacci bolognese "il quale prima di tutti vendette cappelli da sole agl'inglesi", intelligente organizzatore dell'industria della ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...