GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di essere eletto pontefice e soffrì dell'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il diretto con le opere e con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] V della seconda edizione pisana) e sull'ambiente culturale bolognese del primo Settecento; corresse ed arricchì le notizie su Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da affiancare a J. van Wert, e il reclutamento della bolognese Laura Bovio (1581), quale dama di compagnia esperta di musica, stampa intermedia dei libri liturgici "barbarini" (Venezia, Domenico Nicolini, 1571) e infinite mediazioni - il Messale ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] per le spese del funerale, una veste al figliastro Pier Domenico, ai fratelli Antonio e Manfredo due vesti e tutti i Isottaeus di cui più sotto; ma la seconda anche nel ms. bolognese degli Astron. ecc.; quella polemica per il greco, Quis ferat ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico De Cupis, G.P. Carafa, G. Morone, M. Crescenzio, R dopo, le truppe francesi e farnesiane fecero irruzione nel Bolognese. G. si preoccupò, in quella fase, di limitare ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] i suoi fratelli, Antonio Felice, fu vescovo di Perugia e promotore di riforme nell’ateneo bolognese. La sua istruzione fu affidata al gesuita Giovanni Domenico Spinola, ma decisiva per l’inclinazione verso le materie scientifiche si rivelò la visita ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] data come termine ante quem per l’affresco bolognese, che comunque per motivi stilistici non pare Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] del tempo, quali Girolamo Ruscelli, Francesco Patrizi, Domenico Venier. In questo milieu Tasso iniziò forse la composizione duca, informandolo che Tasso era intenzionato a recarsi dall’inquisitore bolognese (Solerti, 1895, II, p. 121). Alfonso II ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] il marchese Giovanni Rangoni conobbe il letterato bolognese Giuseppe Orsi, del quale condivise la leggere, perché egli è di massime troppo [diverse] dalle nostre» scrisse a Domenico Brichieri Colombi (il 21 febbraio 1742, in Epistolario, 1906, t. X, ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] Compendiosa di Tancredi da Corneto, come hanno dimostrato le ricerche di Domenico Maffei. Cadono perciò anche le ipotesi, dipendenti dalla data del 1344, di un lungo insegnamento bolognese (1344-51) e di un supposto discepolato pisano di Baldo presso ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...