BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] Muratelle e dei Servi, dove egli si affiancò allo scultore Domenico Piò, autore delle parti figurate. Si tratta di stucchi abbastanza volgari, in linea con il gusto del tardo barocco bolognese, che adottava i temi obbligati dei timpani spezzati, ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] e ancora vari sottoquadri con S. Anna e con S. Luigi per le ancone della chiesa bolognese di S. Michele arcangelo (opere scomparse). Ancora esistono, in S. Domenico a Bologna, il Beato Matteo Carreri e la Beata Stefana Quinzani nella cappella di S ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] conte Alfonso II Gonzaga di Novellara, al quale da Mantova scriveva il 14 ag. 1662 per dirgli del prossimo ritorno del pittore bolognese Francesco Maria Canuti.
Si ignorano la data e il luogo della sua morte.
Bibl.: A. Dal Pozzo, Le vite de' Pittori ...
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ACCORSI (degli Accorsi, degli Accursi), Giovanni
Augusta Bubani
Architetto bolognese della seconda metà del sec. XV, delle cui opere si è persa ogni notizia.
Al nome di un Giovanni degli Accorsi restano [...] (che giunge fino al 1496) della chiesa di S. Domenico di Bologna, ove appunto l'A. fu sepolto, secondo ,I, Bologna 1666, p. 627; A. Bolognini Amorini, Vite dei Pittori bolognesi,I, Bologna 1841, p. 25;F. Malaguzzi-Valeri, La chiesa "della ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] elaborando in un eclettismo raffinato le esperienze formali dei grandi maestri del 16° secolo. Lavorò a Roma per la decorazione di Palazzo Farnese e, dopo un'intensa attività autonoma, a Napoli, dove influenzò ...
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Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] architettonico bolognese. Fra le sue opere: inizio del rinnovamento in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo Magnani, ora Salem (1576-87), palazzo Mattei ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...