Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] elaborando in un eclettismo raffinato le esperienze formali dei grandi maestri del 16° secolo. Lavorò a Roma per la decorazione di Palazzo Farnese e, dopo un'intensa attività autonoma, a Napoli, dove influenzò ...
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Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] architettonico bolognese. Fra le sue opere: inizio del rinnovamento in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo Magnani, ora Salem (1576-87), palazzo Mattei ...
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Musicista bolognese (sec. 17º). Virtuoso di chitarra, pubblicò un volume di musiche per il suo strumento (1650) e varia musica vocale-strumentale. ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...