ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Bologna, imponendo al rettore di Vignola, allora studente bolognese, di abbandonare lo studio per prendere residenza presso indetta il 15 novembre e affidata all'arciprete della cattedrale, Domenico da Bologna, vicario generale, che ebbe il compito di ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Pittoni. Al 1724 si datano anche le due tempere della bolognese Galleria Davia Bargellini, Veduta di rovine con statua e Veduta Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua 1926), pp. 113 s.; Id., Una "Coronazione della Vergine" di Pietro di Domenico da Montepulciano, ibid., 11 (1927), p. 20; Id., Me Pinxit,in Pinacotheca ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] avanzata con estrema cautela, di avvicinare al primo periodo bolognese di F. sei rilievi con Profeti scolpiti per i finestroni nelle sculture fortemente masegnesche del portale pesarese di S. Domenico, del 1395, anch'esse riferite dal Serra (1929) ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] l. né d., p. 15), la Vergine con s. Francesco e s. Domenico della Pinacoteca di Dresda (1598), il S. Gregorio che mostra il Corporale a ), p. 375; G. Cuppini-A. M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1967, ad Indicem;R. Roli, I quadri e i dipinti ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] austriaca comunicando informazioni inesatte sul suo amico Domenico Giglioli, uno tra i tanti compromessi nel Raffaele, Una dottaspia dell'Austria, Roma 1921; G. Lipparini, Unamico bolognese di G. Leopardi, in Divertimenti..., Milano 1930, pp. 35-44; ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] della struttura. La scelta del medico bolognese era probabilmente legata alla notorietà acquisita luglio 1873 e 11 genn. 1875; a Giuseppe Canali, 16 nov. 1849; a Domenico Gualandi, 14 nov. 1864; lettera di Teresa Gnoli a Luigia Naldi, aprile 1865; ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro viaggio del 1572 (Di Agresti). Nella chiesa cesenate di S. Domenico egli ricorda una "Santa Caterina da Siena con le stigmate d'oro ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690 'interno di un apparato decorativo di impronta quadraturistica "alla bolognese", Storie e miracolidei due santi.
Per la chiesa di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , Roma 1769, pp. 171 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950), 4 ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...