GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] nella predella, i santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel , Il cenobio di S. Vittore e i suoi ultimi restauri, in Strenna storica bolognese, XIII (1963), pp. 316 s.; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] luglio 1777 con Angela Malfatti Verità e un suo figlio, Domenico Giuseppe, divenne pittore come lui (Brenzoni, 1972).
Dopo una (Vitebsk), assicurò al pittore l'associazione all'Accademia bolognese; dagli Atti risulta in effetti che egli ne divenne ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Nel 1722 venne nominato principe dell'Accademia.
Agli anni bolognesi risalgono i suoi primi lavori: datata 1704 è, infatti, , Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] avvenne a Roma il 12 marzo 1639.
Le esequie furono tenute a Roma in S. Maria sopra Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il G. fece testamento a favore della nipote ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] a Genova durante una pausa della sua attività direttoriale bolognese, si fece ascoltare ancora una volta nel principale , segn. M.2.9.).
Violinista e compositore fu anche il fratello Domenico, nato a Genova il 14 marzo 1820. Allievo di Nicola, si ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Compagnia del Rosario, il controllo dei lavori per la costruzione della cappella della Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico di Imola. Del F. è il disegno originario (rogito del notaio F. Porzi, 5 giugno 1638). I lavori vennero ultimati ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] : la decorazione a fresco del chiostro della chiesa di S. Domenico ad Ascoli (Cantalamessa Carboni, p. 211; Ricci, p. 304 di rinnovamento della collegiata.
Il rapporto con la pittura bolognese si fa più stretto, attraverso quel richiamo alla pittura ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] disposizioni testamentarie affinché nella chiesa di S. Domenico venisse costruita una cappella per ospitare l' , Padova 1888, pp. 406 s.; Rotuli dei lettori, legisti e art. dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 7 s.; IV ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] così, su quello del C.: infatti, ancora a quattro anni di distanza, il Commendone s'impegnava per riabilitare il nobile bolognese presso Sisto V.
I Polacchi, dal canto loro, avevano scorto nell'azione del C. un doppio pericolo, sentendosi minacciati ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] dipinto, oggi perduto, che si trovava sul mercato bolognese nel 1898, di cui si hanno precise notizie scritte Nel Mulino della Cerca in Modena, non lontano dalla chiesa di S. Domenico, esistevano pitture del C. e più precisamente un'arma (forse della ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...