MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. XVI, in L'Arte, IV (1901), pp. 21-28; 1989, pp. 30-38; C.L. Frommel, Il progetto di Domenico Aimo da Varignana per la facciata di S. Petronio, in Una ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] esecuzione materiale dell'opera fu affidata a Paolo e Domenico Bettoli e si protrasse assai a lungo, tanto . 60, 204; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 36, 58; B. Adorni, L'attribuzione della chiesa ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] come vorrebbe Filippini, con il Simone di Domenico di Taccone immatricolato fra i notai bolognesi nel 1259; così come sembra ormai definitivamente tramontata la proposta, avanzata da Orioli e rafforzata poi da Filippini, di identificare M. con il ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] cui il Senato le concesse la cittadinanza. Compiuti gli studi inferiori, il C. seguì i corsi di medicina nell'ateneo bolognese: laureatosi nell'ottobre dell'anno 1750, fu per alcuni anni assistente nell'ospedale di S. Maria della Morte, svolgendo al ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] livello di qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In italiani, Città di Castello 1915, p. 285; Mostra del Settecento bolognese, a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, pp ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] scavo di terreni zolfiferi ed acquistò, insieme a Domenico Manzoni, dalla famiglia Masi di Perticara il possesso della sua fabbrica di acidi, che affidò alle cure del bolognese Angelo Legnani, col quale costituì un'accomandita nel marzo 1846. ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] tintorettesco di "strisciar di luce" (Venturi, 1934), risentono ancora di elementi bolognesi tratti dal Calvaert e dal Procaccini. Anche nel ciclo con Storie di s. Domenico nella sagrestia della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, che Pallucchini (1981 ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] di insufficiente diametro pelvico o al parto forzato manuale come tentativo per salvare il feto, in polemica con il bolognese F. Verardini, allievo di F. Rizzoli (Osservazione diun caso di gastroisterotomia e cenni di altri tre praticati sulla donna ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] professore. Nel 1405 l'E. figura insieme col canonista Domenico da San Gimignano, in un lodo a favore del Collegio fino al 1407, anno in cui subentrò alla cattedra episcopale, bolognese, in sostituzione del Raimondi, morto nel 1406, Antonio Correr, ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di Bologna; per potervi accedere, doveva avere già svolto . 478 s. n.).
Negli anni successivi alla sua reggenza dello Studio bolognese, lo J. si trasferì a Piacenza, dove il 14 genn. 1523 ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...