AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] veramente il primo prodotto della società, e quindi la prima stampa bolognese, ritenendo taluno che l'A. - quasi a prova dell oggi; e neppur quella che voleva l'Ars moriendi di Domenico Capranica aver preceduto l'Ovidius. Non datata, ma comunemente ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] nominato esecutore testamentario da Giacomo del fu ser Domenico Garganelli, che potrebbe essere identificato con suo -75; R. Taucci - F. Filippini, Il p. m.o fr. T. G. bolognese, in Studi storici sull'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 177-194; ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] parrocchiale di S. Maria Maggiore in Bologna, Bologna 1966, pp. 45 s., 50, 72; A. M. Matteucci, C. F.Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 13, 15, 34, 38, 53, 152, tavv. 37-42; E. Riccomini, Ordine e vaghezza - La scultura in ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Compose ancora degli Intermedj posti in musica da Domenico Benedetti musico della Signoria di Bologna per lo , 1, Bologna 1741, p. 283 e passim;G. Fantuzzi, Notiziedegli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 90 ss.; A. Belloni, Il Seicento, ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] a corte: nel 1701 vi si recò nuovamente per fare omaggio a Luigi XIV di una raccolta di componimenti di poeti bolognesi scritti in suo onore. Abbandonò, tuttavia, completamente la medicina (e le ricerche di un elisir di lunga vita, da distillarsi dal ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] M., testimonianza della stima di cui egli godeva nell'ambiente accademico bolognese. Dopo il 1500 non si ha più notizia della presenza a con N. Copernico - le lezioni di Albergati e di Domenico Maria Novara; e non si esclude che a Venezia sia entrato ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] S. Borghese nel 1608, era "un Quadro a olio di Lattantio Bolognese che è morto, cioè una figura ignuda d'un giovane che 1994), 535-537, p. 114; S. Pierguidi, Il ruolo di Domenico Fontana nella scelta dei pittori sistini, in Studi sui Fontana. Una ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] ad Alcamo. L'opera era stata precedentemente affidata al bolognese Giacomo La Porta e al trapanese Giacomo La Pica in Sicilia, Palermo 1899, p. 283; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo 1971, p. ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] (ora al Louvre), dipinta da Ludovico Carracci in S. Domenico, nella cappella Turrini (Cammarota, 1986, p. 41).
Scaglietti Kelescian, M. Oretti e il patrimonio artistico privato bolognese, in Documenti dell'Istituto per i Beni artistici culturali ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] , A. Balestra e G. B. Piazzetta di Venezia; quali quadraturisti P. Poltronieri detto il Mirandolese e C. Besoli bolognesi, il Canaletto, M. Ricci, Domenico e Giuseppe Valeriani tra i veneziani; e quali paesisti il F., G. B. Cimaroli e M. Ricci.
Un ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...