SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] e castigo.
La vita familiare aveva nel frattempo registrato bruschi cambiamenti: dalla morte, nel 1879, della sorella Il romanzo passò pressoché inosservato, a parte una recensione di Domenico Oliva nel Corriere della sera dell’11 dicembre, in cui ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] possiamo ricordare, per il notevole impegno plastico, la nicchia col S. Domenico oggi al Bargello, già nel convento di S. Lucia di Camporeggi Gesù e s. Giovanni fanciulli, già a Firenze, collezione Bruschi: Gentilini, 1980), e busti, sacri (Cristo, al ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, Battista D'Angolo (detto del Moro) e Paolo Veronese inconfondibile struttura cubica e sono articolate con pochi e bruschi scarti degli arti. L'atmosfera dei dipinti è ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] del conte E. Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari di stanze decorate con pitture di C. Barilli, D. Bruschi e D. Natali e completate da soffitti neocinquecenteschi disegnati dal ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] (Pascoli, 1730, pp. 311 s.).
Morto nel 1658 Domenico Castelli, che esercitò «un proprio diritto di successione a gli arredi, in Il tempio della Consolazione a Todi, a cura di A. Bruschi, Cinisello Balsamo 1991, pp. 157-179 (in partic. pp. 158-160); ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] giovane Andrea del Sarto - coetaneo e "amicissimo" di Girolamo Domenico - che li effigiò in due Storie di s. Filippo Benizzi Stefano (Londra, Victoria and Albert Museum; Firenze, collezione Bruschi e Museo di Casa Buonarroti, affine quest'ultimo ai ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 nella pieve di Popiglio. Fra oratorio della Madonna del Vannella, Settignano 1995, pp. 91-106; A. Bruschi, G. Dami. Tristo epilogo della dinastia medicea, Firenze 1997, pp. ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Nel 1870 venne chiamato all'università di Padova da Domenico Turazza, che lo volle come suo assistente nell' la sua morte, di Giorgio Abetti e la consulenza di Angelo Bruschi e Enrico Fermi, con la pubblicazione di aggiunte e correzioni ricavate ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] tondo o a rilievo. Dal medaglione del monumento di Anton Domenico Gabbiani del 1727 (Firenze, S. Felice in Piazza), ), insieme ad altri scultori, tra cui il suo allievo Gaspero Bruschi, nei suoi ultimi anni Ticciati ebbe impegni non meno rilevanti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] che, per quanto riguarda la musica, non ci rivela bruschi mutamenti rispetto agli ultimi anni del Seicento, piuttosto si le sue potenzialità con autori quali François Couperin e Domenico Scarlatti) innanzi all’invenzione da parte di Bartolomeo ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...