PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] , una delle quali (Roma, Galleria Corsini) è stata a lungo attribuita a Gaspero Bruschi (Zikos, 2005a, p. 50; Id., 2005b, pp. 457 s., n. Reliquiario della testa di s. Caterina da Siena in S. Domenico a Siena (S. Hansen, 1992; Zikos, 2005a, p. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la fine del giovane fosse stata Gli Sforza, Milano 1968, pp. 220-345 e passim; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, ad ind.; C. Pedretti, Leonardo ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] . lacopo a Pistoia, per la Tomba di Filippo Lazzari in S. Domenico a Pistoia. Nonostante la presentazione di un progetto, l'opera non fu e costruzione, Roma 1997, pp. 103-110; A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina, in Storia dell ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] -50; V. Alce, S. S. e le tarsie di fra Damiano Zambelli in S. Domenico a Bologna, Bologna 1957; C. Gould, S. S. and Venetian Painting, in Journal of cura di C. Thoenes, Milano 1989 (in partic. A. Bruschi, Le chiese del Serlio, pp. 169-186); S. Eiche, ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] orazioni, inni e discorsi (il più noto è quello di DomenicoDomenichi, vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia. , in RR roma nel rinascimento, 2004, pp. 255-268; A. Bruschi, Alberti a Roma, per Pio II e Paolo II, in La Roma ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] dottorato, Università degli studi di Napoli Federico II, I, Napoli, a.a. 2012-13, pp. 169-184; M. Bruschi, Baccio da Montelupo e Domenico Rossermini: opere d’arte per il vescovo Pandolfini (1512-1517), in Bullettino storico pistoiese, s. 3, CXV (2013 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] primo Cinquecento a Milano e in Lombardia, in Storia dell'architettura italiana, III, Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 263-267, 303 e passim; P. Modesti, in Bramante milanese e l'architettura del Rinascimento lombardo, a ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] decoratore delle porcellane realizzate su modelli dello scultore Gaspero Bruschi: chicchere, scaldini con vedute «a paesi» ispirate squadra con lo stuccatore Giuseppe Scarpellini e il doratore Domenico Bernini, lo sfondino con la Gloria di s. Biagio ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] è il caso della Battaglia degli Albigesi dalla chiesa di S. Domenico a Cremona, oggi al Museo civico, finita nel 1633; classicismo di matrice emiliana.
A dimostrazione, però, di come siano bruschi gli scarti formali anche in pochi anni, nel 1643, il ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] figlio del maestro e di Camilla di Giulio Cesare Bruschi, che, nato nel 1574, sarebbe morto prematuramente 173); D. Catalano, Il cardinale Antonio Carafa e la sua cappella in San Domenico Maggiore a Napoli, in S. P. e il suo tempo. Atti della Giornata ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...