VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Avesa, sono sorti dopo il 1900, mentre il quartiere di Campagnola, fra Borgo Trento e l'Arsenale di Artiglieria, il Borgo il 1457 e il 1459 il suo famoso trittico in S. Zeno. Ma Domenico, e più Francesco Morone (pala in S. Maria in Organo, ecc.), e ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, sec. XI per effetto del progressivo inurbarsi di popolazione campagnola, soprattutto piccola nobiltà. Nel 1095 Viterbo fu, secondo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] segretario di stato il nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la morte di questo, il in Encicl. catt., II, Città del Vaticano 1949, coll. 1285 ss.; Stanislao da Campagnola, B. XV, in I Papi nella storia, Roma 1961, II, pp. 1101-1115 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] del 1274; un incontro a Roma negli ultimi mesi del 1215 con Domenico di Caleruega, fondatore dei frati predicatori, nel corso del IV concilio (Assisi 1973), Assisi 1974; Stanislao da Campagnola, Le origini francescane come problema storiografico, ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] secondo la testimonianza dell’umanista padovano Girolamo Campagnola, erano «tanto belli che Andrea Mantegna Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] queste nuove scelte di Verga sono i testi della letteratura campagnola francese e italiana: Honoré de Balzac, George Sand, e il 1880 in varie riviste, tra cui Il Fanfulla della domenica, dal 1879 diretto da Ferdinando Martini, e la Rivista minima ( ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , insieme allo Speranza, del coro della chiesa di S. Domenico, per la quale ricevette un pagamento nel 1519, e il con una tecnica "puntinistica" riconducibile all'influsso di G. Campagnola e riproducenti per lo più soggetti classici o episodi sacri ...
Leggi Tutto
MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] 1580), Isabella Chiaretta (1581; padrino lo scultore Girolamo Campagnola) e Marco Antonio (1583; padrino il miniatore il M. partecipò insieme con Iacopo Palma il Giovane, Domenico Tintoretto, Carlo Caliari e Antonio Vassillacchi l’Aliense, alla ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore fine del '400 e i primi ael '500, in Giulio Campagnola, e che si ricollegava peraltro al punteggiato parziale e sussidiario di ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] fratello Luca editava e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario del neoplatonico Ammonio importante la seconda, Zographia, in lode delle pitture di Giulio Campagnola a cui è indirizzata. È perduta invece una traduzione latina ...
Leggi Tutto