TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] ed estero, Roma 1938; Felice da Mareto, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia parmense, Modena 1951; Stanislao da Campagnola, A. T. Uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961; L. Guerci, Il triennio 1796-99 e la «Repubblica itala ...
Leggi Tutto
PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , Podiani tenne l’orazione funebre nella chiesa di S. Domenico (il testo è in Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat I Megliacci con repertorio lessicale, Perugia 1974; Stanislao da Campagnola [U. Santachiara], Un Crocifisso di legno contro Paolo ...
Leggi Tutto
PURGOTTI, Sebastiano
Marco Ciardi
PURGOTTI, Sebastiano. – Nacque a Cagli, in provincia di Pesaro, il 21 luglio 1799 da Nicola e Rosa Morbidi.
La famiglia Purgotti, originaria di Venezia, giunse nelle [...] occorre ricordare fra i suoi docenti il nome di Domenico Morichini. Nel 1819 conseguì il diploma di magistero in italiani. Sec. XV-XIX, Roma 1938, pp. 147-150; F. Magni - S. da Campagnola - L. Severi, S. P. e i suoi tempi (1799-1879), Cagli 1980; G. ...
Leggi Tutto
BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] paesaggio arcadico romano. Nello sviluppo della sua maniera naturalistica e popolaresca, il B. giunge a una interpretazione campagnola della serie bertoldiana delle incisioni del Crespi e del suo derivato Mattioli, ma non ha le intenzioni burlesche ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] B. Fontana (Monte Sinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio un'Ascensione e una S. Giustina con l'excudit di Domenico Bertelli; inoltre è riferita da P. Kristeller nel Thieme-Becker ...
Leggi Tutto
BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] Marcon (Giovanni), pittore di porcellane, e il Bosello (Domenico), formatore e plasmatore di figurine e di gruppi, preparazione, l'insorgere continuo di quella particolare e spiritosa civiltà campagnola che, da sempre, è la piattaforma su cui si ...
Leggi Tutto