DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] putti, con lo stesso monogramma, che si presenta come una rozza combinazione di elementi desunti da opere di DomenicoCampagnola (cfr. Muraro-Rosand 1976, nn. 39, 76). Non sembra neppure sostenibile l'attribuzione al D. del bellissimo ritratto ...
Leggi Tutto
DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] a quella più famosa pittorica, che ebbe quali rappresentanti più noti Gualtiero e Stefano Dall'Arzere e DomenicoCampagnola, entrambe espressione di quasi un secolo di rilevantissime affermazioni culturali, sociali, artistiche di Padova.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] Più abbreviata ancora, "Nich.º B V T", è la firma apposta a un S. Giovanni Battista da DomenicoCampagnola, dal quale secondo E. Galichon (DomenicoCampagnola..., in Gazette des Beaux Arts, XVII [1864], pp. 546-549) il B. avrebbe inciso anche altri ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, sec. XI per effetto del progressivo inurbarsi di popolazione campagnola, soprattutto piccola nobiltà. Nel 1095 Viterbo fu, secondo ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] secondo la testimonianza dell’umanista padovano Girolamo Campagnola, erano «tanto belli che Andrea Mantegna Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , insieme allo Speranza, del coro della chiesa di S. Domenico, per la quale ricevette un pagamento nel 1519, e il con una tecnica "puntinistica" riconducibile all'influsso di G. Campagnola e riproducenti per lo più soggetti classici o episodi sacri ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore fine del '400 e i primi ael '500, in Giulio Campagnola, e che si ricollegava peraltro al punteggiato parziale e sussidiario di ...
Leggi Tutto
RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] da Luca di Tommè nel 1370 per la chiesa reatina di S. Domenico e il trittico di Zanino di Pietro, già nel convento di Fonte francescanesimo nella Valle Reatina, a cura di L. Pellegrini, S. Campagnola, Rieti 1993, pp. 133-161; P. Mercurelli Salari, L' ...
Leggi Tutto
CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] -Zunti (Documenti e memorie).Egli ebbe come tutore lo zio paterno Domenico Callani (Parma 3 maggio 1705-ivi 1785; è detto scultore in XXXVI[1952], pp. 198 s.); F. Da Mareto-S. da Campagnola, Icappuccini a Parma, Roma 1961, pp. 65, 70 s. (per ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] fede di G. Campagnola, riferisce infatti che fu, insieme con Nicolò Pizzolo, probabilmente più giovane di lui, fra i del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a Domenico Morone. La vecchia attribuzione di una Adorazione dei Magi del ...
Leggi Tutto