DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] a quella più famosa pittorica, che ebbe quali rappresentanti più noti Gualtiero e Stefano Dall'Arzere e DomenicoCampagnola, entrambe espressione di quasi un secolo di rilevantissime affermazioni culturali, sociali, artistiche di Padova.
Fonti e Bibl ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] Più abbreviata ancora, "Nich.º B V T", è la firma apposta a un S. Giovanni Battista da DomenicoCampagnola, dal quale secondo E. Galichon (DomenicoCampagnola..., in Gazette des Beaux Arts, XVII [1864], pp. 546-549) il B. avrebbe inciso anche altri ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] secondo la testimonianza dell’umanista padovano Girolamo Campagnola, erano «tanto belli che Andrea Mantegna Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , insieme allo Speranza, del coro della chiesa di S. Domenico, per la quale ricevette un pagamento nel 1519, e il con una tecnica "puntinistica" riconducibile all'influsso di G. Campagnola e riproducenti per lo più soggetti classici o episodi sacri ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore fine del '400 e i primi ael '500, in Giulio Campagnola, e che si ricollegava peraltro al punteggiato parziale e sussidiario di ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] -Zunti (Documenti e memorie).Egli ebbe come tutore lo zio paterno Domenico Callani (Parma 3 maggio 1705-ivi 1785; è detto scultore in XXXVI[1952], pp. 198 s.); F. Da Mareto-S. da Campagnola, Icappuccini a Parma, Roma 1961, pp. 65, 70 s. (per ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] fede di G. Campagnola, riferisce infatti che fu, insieme con Nicolò Pizzolo, probabilmente più giovane di lui, fra i del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a Domenico Morone. La vecchia attribuzione di una Adorazione dei Magi del ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] all'inventario (1528) della collezione del cardinale Domenico Grimani, coltissimo "ebraista" - si ritrae pp. 47-61; S. D'Amicone, Apocalypsis cum mensuris. L'Astrologodi Giulio Campagnola, in Venezia Cinquecento, II (1992), 3, pp. 75-87; A. Perissa ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 1980, pp. 267 s.), dove il "tizianismo" alla Campagnola, che era alla base di alcune più giovanili prove incisorie del ., IX, 7, Milano 1934, pp. 54-57; E. Arslan, Appunti su Domenico Brusasorci e la sua cerchia, in Emporium, LIII (1947), 7-8, pp. 22 ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] sopra il cornicione, a sinistra, S. Francesco e s. Domenico rendono omaggio a s. Simone Stock, generale carmelitano di nazione la novità del punteggiato promossa nel Veneto da Giulio Campagnola e Marcello Fogolino. Per questi motivi risulta difficile ...
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