LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] ma a Parigi una malattia lo colpì e dovette interrompere il viaggio, soccorso da d'Alembert e dal marchese DomenicoCaracciolo. Tuttavia il soggiorno parigino fu ricco di conoscenze e di esperienze: incontrò C. Clairaut, A. Fontaine, Antoine Caritat ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] . Ricerche, a cura di S. Russo, Foggia 2004, pp. 17-47; A. Borrelli, Giovanni Lami e Napoli (in appendice lettere di DomenicoCaracciolo, R. di S. e Francesco Longano), in Giornale critico della filosofia italiana, LXXXV (2006), pp. 254-273; A.M. Rao ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] . Poco stante, il giovane Saverio Scrofani, con miglior senno, sorgeva a combatterli" (I. La Lumia, Il Viceré DomenicoCaracciolo, in Storie siciliane, IV, Palermo 1883, p. 609). Essi, pur riconoscendo i suoi meriti, lo accuseranno di atteggiamenti ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] Sicilia (Firenze 1791), in cui, criticando il liberismo temperato propugnato pochi anni addietro dal viceré DomenicoCaracciolo, difendeva le posizioni dei grandi latifondisti siciliani, contrari a una modifica degli assetti proprietari e favorevoli ...
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LA LUMIA, Isidoro
Giuseppe La Mantia
Storico, nato a Palermo nel 1823, morto quivi il 29 agosto 1879. All'inizio della rivoluzione del 1848, si ascrisse alla Giovine Guardia, e fu nominato segretario [...] d'Aragona e il duca d'Ossuna; La Sicilia sotto Guglielmo il Buono; Gli Ebrei Siciliani; I Quattro Vicari; DomenicoCaracciolo; Carlo Cottone principe di Castelnuovo; I Romani e le guerre servili in Sicilia; La Sicilia sotto Vittorio Amedeo II di ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] furono messi a parte del governo, come magistrati, amministratori, diplomatici: Gaetano Filangieri, Ferdinando Galiani, DomenicoCaracciolo, Domenico De Gennaro (duca di Cantalupo), Melchiorre Delfico, Giuseppe Palmieri, Giuseppe Zurlo, Gius. Maria ...
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FUENTES
Fausto Nicolini
. Tra i molti uomini di spada e di toga spagnoli che si fregiarono del titolo di conti di Fuentes, passato via via in diverse famiglie, sono da ricordare: don Pedro Enríquez [...] 1776), ambasciatore spagnolo a Torino, Londra e Parigi, ricordato dall'Alfieri nella Vita e nelle loro lettere, dal marchese DomenicoCaracciolo e dall'abate Ferdinando Caliani, che con lui e i suoi figli (il marchese di Mora e il principe Pignatelli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dal principio dell’era volgare sino all’anno 1749, XII, Milano 1749, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese DomenicoCaracciolo, residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, V, 1757-1758, a cura di G. de Lucia, Roma 1985, pp. 210-211.
51 ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] il conflitto tra l'assolutismo illuminato e i baroni assunse il valore d'una sfida e d'una prova. DomenicoCaracciolo, con le sue lettere, intarsiate di formule incisive, taglienti, sulla situazione sociale della Sicilia, con le sue pagine ispirate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] che gli altri sudditi cristiani».
Ad avvicinare Gregorio alla storia araba fu DomenicoCaracciolo, dall’ottobre 1781 in Sicilia nell’ufficio di viceré. E fu sempre Caracciolo a volere l’elezione (dicembre 1783) di Gregorio a canonico della cattedrale ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....