BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Consiglio d'Italia, "ancorché ci fusse il regente Caracciolo, che si poteva temere parte non men che giudice 1648 il B. rimase vedovo. Dal suo matrimonio erano nati Giovanni Domenico, Rodolfo, Giovan Francesco e Giovanni Battista, oltre a tre femmine ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] K. Grottowa (1957), attribuisce i disegni di due di essi al D. e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati altre esigenze. Per la cappella di Dzików dipinse a olio una Madonna attorniata ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Paolo Maggiore, del 1640-1642 (Nava Cellini, 1960, pp. 24 s., 29 n. 23), oltre al busto di C.A. Caracciolo, nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, firmato e datato al 1643 (Bologna, 1954, pp. 26 s.). In questi ritratti il F. abbandonò ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] i primi tre decenni del XVII secolo ma trovando solamente due "Domenico Gargiulo": il primo nato il 16 apr. 1609 da Giovan Jacopo barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] per il marchese di Buonalbergo) nella chiesa di S. Domenico Maggiore; la decorazione della chiesa e la facciata dell Pesco (1994) terminata nel 1673 con l'officiatura del cardinale Innico Caracciolo - e quelle di S. Severo alla Sanità (iniziata nel ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] centenario (1946) il suo corpo fu trasferito a S. Domenico, dove fu anche collocato il suo busto in bronzo, del 1884 in Torino, disp. 10, Milano 1884, p. 74; E. Serra Caracciolo, Ciò che Palermo manda all'Esposizione, in Torino e l'Esp. ital. del 1884 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 200 ducati. Intanto, nel 1526, aveva sposato Giunia Caracciolo (dalla quale non ebbe figli) e, in quella , ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il C ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] del 1623), fu padrino di battesimo il pittore Battistello Caracciolo. Non sembra comunque che da questa sola circostanza si esempio Antonio De Bellis, Gerolamo De Magistris e in specie Domenico Gargiulo e lo Schoenfeld. Né è da trascurare, infine ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] tre giuristi, tra i quali Pietro di Fusco e il cronista Domenico Confuorto, un parere su una richiesta di reintegrazione in quel " alle Rime in morte del regio consigliere don Fulvio Caracciolo di Sebastiano Biancardi (Napoli 1702). Tutti gli uffici ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara a Napoli: nella tomba di Nicola Antonio Caracciolo, marchese Bernardino Rota commissionò la propria tomba, sempre in S. Domenico Maggiore; opera che rappresenta la realizzazione più famosa e ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....