DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] frammentarie e non del tutto sicure si hanno circa le vicende che precedettero l'ingresso del D. nel clero regolare: Antonio Caracciolo nella Vita e gesti di Gio. Pietro Carafa Q. 2, cap. I; conservato in due esemplari mss. presso la Biblioteca ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] in opposizione al candidato del capitolo del duomo. l'arcidiacono Domenico Fieschi. Nel 1402 il F. appoggiò presso il papa, insieme stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governo pontificio nella città ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] canonico. Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d'Aguirre, il terreno per la futura azione del viceré Caracciolo e la cacciata dei gesuiti. Validissimi suoi collaboratori ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione di quella mensa aveva ceduto l'amministrazione della diocesi di Bisignano a Domenico de Summa riservandosi però vari benefici, ottenne già ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] il cardinale P., in Studi di letteratura, storia e filosofia in onore di Bruno Revel, Firenze 1965, pp. 281-301; A. Caracciolo, D. P., tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] 1680 intorno alla natura dell'iride tra il D. e Domenico Aulisio. Uno degli scritti che contribuì a caratterizzare l'ambito la congregazione dell'Inquisizione aveva scritto al cardinale I. Caracciolo, arcivescovo di Napoli, per metterlo in guardia dai ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] in seno all'Ordine fu rapida: lettore nel convento di S. Domenico di Gaeta e in quello di S. Spirito a Palazzo di Napoli Carte Strozziane, s. I, 325, cc. 148-212; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 614; D. Gravina, Vox turturis seu ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] il cardinale Vincenzo Giustiniani. Grazie all’intercessione di monsignor Domenico Pinelli, del vescovo di Piacenza, già teatino, di 1616, pp. 45 s., 50 s., 84-87; C. D’Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, pp. 216 s.; G. Silos, Historiarum ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] 1784 e il 1786, anni in cui il viceré D. Caracciolo iniziò e condusse a termine la loro abolizione, mentre negli per lasciarlo nell'ignoranza; mentre la caustica penna di Domenico Scinà (Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] secolari: infatti, nel 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura (Bari). Nel 1759 realizzò un altare per la ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....