CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] della mano di s. Filippo ap. già nella chiesa di S. Domenico, detta di S. Maria del Mercato, a Sanseverino Marche, ora nella era stato letto erroneamente: "Giacomo Gherardo Cavalca" (Ricci), "Giraldo Cavalca" (Valentini), "Gherardo Iacopo Cavazza" ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] le citazioni della Sacra Scrittura e quelle del Cavalca. Bellissime sono le orazioni che B. (1930), pp. 55-62; M. H. Laurent,I necrologi di S. Domenico in Camporegio, in Fontes sanctae Catharinae Senensis historici, XX, Firenze-Siena 1937, ...
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strenna
Domenico Consoli
Soltanto nella frase con cui D. commenta l'annuncio di Virgilio che gli rivelava ormai prossimo l'ingresso nel Paradiso terrestre, regno della vera felicità terrena: mai non [...] , Tommaseo. Soltanto la chiosa del Lana suona altrimenti: " cioè, novelle ". Ora il Barbi ha mostrato, con esempi tratti da Cavalca, Passavanti, fra Giordano da Rivalta, che, certo, s. valeva " dono ", " ma il ricever tal dono si prendeva anche come ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...