DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Instancabile il D. - lo dice un suo anonimo sottoposto - cavalca "di buonissim'ora per andar a vedere i posti de' soldo della Spagna come capitano di fanteria nel reggimento di Domenico Pignatelli, muore nel 1690 alla Valona pugnando contro i Turchi ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] Floriano Griffoni per la cappella di famiglia in S. Petronio (Cavalca, 2013, pp. 334-336, 380), decorando la predella con per il suo funerale e per la sepoltura nella chiesa di S. Domenico (Franceschini, II, 2, 1997, p. 205).
La tradizione critica ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e si trattava forse del cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un disputatae", ibid. 1975, pp. 152 s., 198, 220; D. Cavalca, Ilbando nella prassi e nella dottrina giuridica medievale, Milano 1978, pp. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] stato riconosciuto il laterale con i Ss. Pietro e Domenico (Cremona, coll. marchesi Cavalcabò) e il dipinto Convegno…, Casalmaggiore-Viadana… 2003, Viadana 2004, pp. 11-28; C. Cavalca, in Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo, a cura di M. ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] the illustrated press, ibid., pp. 331-348; A. Cagnini - N. Cavalca - M. Galeotti et al., La spannocchiatura di P. da V.: anni del primo Marzocco. Corrispondenza fra G. P. e Domenico Tumiati, Pier Ludovico Occhini, Angiolo Orvieto, Ugo Ojetti, Tortona ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] Proprio nel Bottari - con cui collaborò all'edizione delle opere di D. Cavalca - e nel cardinale N. Corsini, oltre che nel confratello T.M. 1803 a Firenze e fu sepolto nel camposanto di S. Domenico di Fiesole.
Sul piano culturale la figura del F. si ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] punti di riferimento del giovanissimo Sorbi, eccetto Ciseri: da Domenico Morelli a Stefano Ussi, fino a Vincenzo Cabianca e ai Veduta di un bosco, Veduta di un bosco con uomo che cavalca e Portico di casa colonica (Firenze, Galleria d’arte moderna di ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] fermi propositi della famiglia), ma i corsi di Domenico Lazzarini cominciarono ad attrarlo più che le leggi, cioè della mia malinconia. Si mangia, si beve bene, si passeggia, si cavalca, si giuoca. Eccovi la nostra vita campestre. Il villaggio a me mi ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] in un discreto melodramma, Torna a Napoli, di Domenico M. Gambino dove, con la voce di Giovanna Scotto sabato notte, di D. D’Anza; 1961: Le sette sfide, di P. Zeglio; 1963: Cavalca e uccidi (Brandy) , di J. L. Boray Moradel; Il segno del Coyote, di ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] e nel 1810 pubblicò una lettera al sig. Domenico Valeriani: Della scoperta e subitanea perdita d'una spaziava con facilità dai contemporanei agli antichi, come quando pubblicò D. Cavalca, Specchio de' peccati ridotto a miglior lezione per opera di F ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...