CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] 1779), in collab. con Stagi, Conti e Gasperi. A Napoli, tra le moltissime: Medonte di Stabingher; Oreste di D. Cimarosa; Artaserse di F. Alessandri (1783); Antigono e Olimpiade (1786), Pirro,Giunone e Lucina (1787) di G. Paisiello; Didone abbandonata ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] e Il finto pazzo per amore di M. Mortellari, quindi in autunno al Carignano di Torino ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa, Il matrimonio per inganno di P. Anfossi, Il militare bizzarro di G. Sarti. Ormai in declino come cantante, cantò l'anno ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] , pp. 116-119). Si ricordano in particolare le favole di C. Gozzi e alcune opere in prima esecuzione quali Il convito di D. Cimarosa (1782) e Lo sposo di tre e marito di nessuna di L. Cherubini (1783).
Pittura e scenografia si fusero sempre nella sua ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] in due parti (libretto anonimo), eseguite nella chiesa di S. Domenico il giorno della festa del santo (s. a.); Per la pietra di G. Gazzaniga e de Le trame deluse di D. Cimarosa. Tra le opere teatrali si ricordano: L'albergatore vivace, dramma ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo maestro di cappella. Suoi compagni di studio sarebbero quindi stati Cimarosa, più anziano di una ventina d'anni, G. Cordella, N. Zingarelli, S. Palma, F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] 's Theatre all'Haymarket di Londra i "pasticci" I giuochid'Agrigento di Paisiello (e d'altri autori), Teodolinda di G. Andreozzi, Cimarosa, V. Federici e G. Sarti, Odenato e Zenobia del Sarti, G. Giordani, A. Tarchi, V. Federici. A Londra diede anche ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] scandalo scoppiato per l'aperta simpatia del viceré Domenico Caracciolo per la bella "commediante", conosciuta teatro, interpretò La Nitteti di G. M. Curci, Oreste di D. Cimarosa il 13 agosto (che le meritò altissimi elogi), e il 4 novembre Artaserse ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] teatro del Fondo, estate 1821). Scritturato dall'impresario Domenico Barbaja, l'A. interpretò sulle scene scaligere dal Claudio di S. Mercadante (25 settembre), Il Matrimonio segreto di D. Cimarosa (7 ottobre) e I pretendenti delusi di G. Mosca (7 ...
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