VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di Łazienki, interamente ricostruito su progetti di Domenico Merlini. Anche il castello fu rinnovato nello dalle prime rappresentazioni - le opere di Paisiello, Mozart, Sacchini, Cimarosa, Salieri, Cherubini, e poi di Méhul, Rossini, ecc. Ne ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di opere di Rossini, G. Paisiello, D. Cimarosa e G. Spontini, incontrando numerose difficoltà soprattutto per A Napoli iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere rappresentate nel ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] aperto dall'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico a Fiesole. Nell'anno seguente apparvero una Messa in amor la face" e "Che avvenne che fu"; e La frascatana), di Cimarosa (Il fanatico burlato; L'italiana in Londra: "Al par dell'onda", ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] ebbe delle gravi debolezze; nutrì una bassa invidia contro Cimarosa e Guglielmi […]; li denigrò e tentò creare loro G., Massa 1984, pp. 14 s., 48 s., 77-79 (anche per Jacopo e Domenico II), 39, 64-68, 78, 80 (anche per Pietro Carlo e Giacomo); B. ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] del melodramma dal Barocco al Romanticismo, I-II, Fiesole 1979, contiene saggi su Monteverdi, Domenico Scarlatti, Voltaire, Gluck, Hasse, Mozart, Cimarosa, Bellini e Verdi. I saggi sparsi sono raggruppati qui di seguito sulla base dell’argomento ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di Jean Philippe Rameau, di cui 22; Rimembranze sul Matrimonio segreto. Fantasia op. 23 (D. Cimarosa); Pezzo sull'Aida di G. Verdi op. 26; Pensieri dell ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
**
Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] con elenco delle opere, alcune ediz. e bibl. italiana, tedesca e francese); N. Berruti, Era ligure P. A. precursore di Mozart e Cimarosa, in L'eco della Riviera,Sanremo, 29 genn. 1950; A. De Angelis, Nella Roma papale - Il Teatro Alibert o delle Dame ...
Leggi Tutto
MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] i principali punti di riferimento. In primo luogo, il periodo che intercorre fra L. Cherubini e Spontini, morto anche D. Cimarosa, e l'avvento di G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente: esaurita la spinta ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Parigi ed Elena da Feltre),Pacini (Ivanhoe, Carlo di Borgogna e L'ultimo giorno di Pompei),di Meyerbeer (Ilcrociato)e Cimarosa (Ilmatrimonio segreto).Con eccezionale versatilità seppe trasformare la sua voce di basso comico in basso cantante e poi in ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] carnevale accanto a cantanti affermati - quali Clementina Baglioni e Domenico Poggi - in quattro prime assolute: L'avaro di Anfossi di Don Asdrubale: lo stesso libretto era stato musicato da Cimarosa a Roma nel 1780 con il titolo Le donne rivali, ...
Leggi Tutto