GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . Dalla sua rocca di Carpineti, in montagna, Domenico d'Amorotto Bretti signoreggiava con prepotenza, ostacolando l' occupare la cittadella di Reggio. Il G. mandò a Roma Cesare Colombo, nobile modenese, suo uomo di fiducia, a difendere i suoi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la crisi, che durò 40 giorni – Moro, Rumor e Colombo rappresentarono l’Italia al vertice di Portorico dei paesi più industrializzati da cinque uomini (Raffaele Iozzino, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi), lo rapì a ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] dei figli della sorella Maria Cristina e del notaio Domenico Matteo Camerani, imprigionati con l’accusa di aver Lettere d’affetti e di poesia, a cura di A. Colombo, Roma 1993; A. Colombo, Il carteggio M. - Bodoni. Con altri documenti montiani, Roma ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , entrò nello studio di avvocato del suocero Domenico d’Amico. Tramite Vidmar Cesarini Sforza, che il ritorno di Giolitti al Bilancio, con La Malfa al Tesoro e Colombo alle Finanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Samuele David Luzzatto ed Elia Benamozegh (si veda Y. Colombo, La polemica col Benamozegh, in Nel primo centenario della scomparsa comunque, il libro ebbe una certa risonanza e Domenico Comparetti gli dedicò una lunga recensione in Rassegna ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] frequentare la casa di Lisa e Vittorio Foa, in via Cristoforo Colombo a Roma, dove conobbe Mario Tronti, Alberto Asor Rosa, specialisti (Pirella, Antonio Slavich, Lucio Schittar, Domenico Casagrande) che sarebbero diventati protagonisti della lotta ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 247-255; P. Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] delle piccole mostre raffinate; in fondo era «[...] l'uovo di Colombo: non esistono in Italia grandi magazzini del mobile di qualità. La . Dopo due prime realizzazioni, Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa portate in scena a Napoli (1974) e ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] proposito dai giudici istruttori Giuliano Turone e Gherardo Colombo, Dalla Chiesa ammise di avere effettivamente presentato un commando che uccise i passeggeri e l’agente di scorta Domenico Russo, che li seguiva a breve distanza.
Dopo il delitto
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] di questa data (tanto più che il giorno indicato cadeva di domenica) né di quella da lui fornita per la nascita, è in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 586-589; A. Colombo, Milano "Secunda Roma" e la lapide encomiastica dell'antica Porta Romana, ...
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narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...
papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla,...