SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] città il Borgo Luciaz (deformazione da Arcuzio) tra il bastione Contarini, sul quale in casa Paparella nasceva l'"Assunto di Dalmazia e il mare con l'interessante chiesa e convento di S. Domenico e con la stazione ferroviaria; a NO. il Borgo Pozzobon ...
Leggi Tutto
TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] affreschi trecenteschi, sotto influssi toscani, nella chiesa di S. Domenico. Pitture cinquecentesche nella chiesa di S. Maria di Gesù e , che aveva ai suoi ordini A. Gradenigo e G. Contarini, e una genovese di 28 galere al comando di Lanfranco ...
Leggi Tutto
Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] un seguace di maestro Paolo da Venezia. Nella chiesa di S. Domenico, rinnovata nel sec. XVIII, sono una tela di Vittor Carpaccio arsenale, e dalle lagune il vecchio doge Andrea Contarini assaliva i Genovesi, ritiratisi a Chioggia. Numerosi ...
Leggi Tutto
E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] , Scriptores Ord. Praedicatorum, II, Parigi 1719, pp. 14-21; G. Contarini, Notizie storiche sopra li pubblici professori nello studio di Padova scelti dall'ordine di S. Domenico, Venezia 1769; A. Cossio, Il Cardinale Gaetano e la riforma, Cividale ...
Leggi Tutto
MITELLI, Agostino
Aldo Foratti
Pittore e incisore, nato a Battedizzo presso Bologna nel marzo del 1609, morto a Madrid il 2 agosto 1660. Discepolo di B. Miniati, di G. B. Falcetti e di G. Curti (il [...] pure il Curti e il Colonna, la cappella del Rosario in S. Domenico, opera comune d'Agostino e del Colonna, ecc. Il M. ammaestramenti dell'Albani, del Guercino, di Flaminio Torri, del Contarini, e dipinse in una lunetta del portico dei Servi la ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i suoi "carati" del feudo onegliese al cugino Gian Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), e avversi ai Francesi: partecipò così alla spedizione del Contarini contro Genova e con Giano Fregoso rimise piede in città ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , all'epoca in cui fallirono le banche di Antonio Contarini e di Cristoforo Zancani, il governo impose per qualche fiere a Venezia?, pp. 201 ss.
131. Jean-Claude Hocquet, Domenico, prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), "Archivio ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] nel 1351-1352, fu rieletto in senato, insieme con Domenico e Marino. Nicolò, che risulta dunque tra gli uomini per riconoscere un nobile di una casata antica come i Dandolo, i Contarini, i Morosini, i Corner e così via: erano nomi noti a ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Fabio Besta, I, 1, Venezia 1912, p. 365).
14. Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961 6 agosto 1610.
244. Cf. G. Cozzi, Il Doge Nicolò Contarini, pp. 139-147 per un'approfondita analisi di questa proposta e ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] c. 113v (22 luglio 1539).
25. V. i dati forniti da Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, di Rialto, pp. 245-246; A.S.V., Archivio privato Contarini in Arch. priv. Marcello Grimani Giustinian, b. 5.
70. ...
Leggi Tutto
liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...