La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] 119-181.
77. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, The Voyage of Italy, Paris 1670, p. 403.
110. Cf. Domenico Sella, L’economia, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] carrucole un peso pari a un sesto di quello dato: Contarini e Savorgnan trovarono sperimentalmente che il rapporto corretto fra i due 1992, pp. 3-34.
‒ 1993: Bertoloni Meli, Domenico, Equivalence and priority. Newton versus Leibniz. Including Leibniz' ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Napoli, dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] di Antonio Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, Alberto Fortis, Domenico Monga, Simone Stratico(9).
La sede, come abbiam visto, venne a Venezia) sono infatti: Bizio, Casoni, Contarini, Fapanni, Fusinieri, Gamba, Manin, Moschini, Nardo ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] . Man mano che nuove famiglie, come i Falier, i Contarini, i Flabiano, i Michiel, i Polani, gli Ziani, ottenevano contestata all'abate di San Giorgio. Nel settembre del 1157 Domenico Gradenigo Azuello, della parrocchia di S. Giovanni Confessore, ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] pp. 189-212.
9. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento. Venezia-Roma Secreta, b. 2 (1-3), c. 77 (riporta la relazione del proto Domenico Margutti) e cc. 124v ss.; 18 settembre 1739, b. 1-3, c ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] , e ancora nel 1367, sovente in società con Nicoletto Contarini, ciò che consente loro di occupare tutti gli snodi del Raimondo Morozzo della Rocca, Venezia 1957, doc. 46, p. 89; Domenico prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316); a cura ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] le barbe dei cortigiani (B. ne immortalerà una, quella di Domenico D'Ancona, assurta per forza di iperbole a motivo di vagheggia un'ideale commercio fra le anime belle del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia era romana; un alto ecclesiastico "riformatore", in rapporti con G. Contarini e R. Pole. Tale orientamento dottrinale non interferì ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] mediatore del nunzio, condiviso con l'ambasciatore veneziano Alvise Contarini, in un primo tempo non si discostò dalla commissione di cardinali, nella quale inserì il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...