Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza e 1362), Marco Soranzo e Nicolò Giustinian (1354-1355), Giovanni Contarini (13 70-1371).
303. Tappa del cursus honorum per uomini di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] le litanie davanti la Messa a tutto el clero, e che la domenica se fazza solenne procession [...>, e '1 patriarca è stà a 23 febbraio 1474 partì da Venezia un nuovo ambasciatore, Ambrogio Contarini (88), il quale giunse a Tabriz sei mesi dopo, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] documento che segue, contenente l'atto di Nicolò Contarini, con il quale, considerata la cessione che Pertile, Storia del diritto italiano, IV, p. 508 e nn. 57 ss.
156. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 244, p. 186, 1312, 14 settembre.
157. Ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438-41 di Giorgio , di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] . Se si pensa che non si laureano Leonardo Donà e Niccolò Contarini - che pure a Padova ascoltano lezioni, che pure, per tutta tra Venezia e Padova, il quale, dedicando ad un patrizio, Domenico Molin, la sua opera, la colloca non solo sotto la sua ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il 1663 l'opera fu ristampata a Venezia 12 volte. Su Domenico e Pietro Farri, v. le voci di Mario Infelise, in , pp. 148-151, 160; Michael Hochmann, La collection de Giacomo Contarini, "Mélanges de l'Ecole Frannaise de Rome. Temps Modernes", 99, ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] del mondo sublunare e a quella dell'uomo. Gaspare Contarini obiettava a Fracastoro che soltanto la fissità dell'obliquità pseudodemocritea, l'alchemico De arte magna (1573) di Domenico Pizzimenti, portò all'affermarsi dell'immagine di Democrito come ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Cinque savi alla mercanzia, b. 692.
90. Dispaccio di Contarini al senato, Crema 11-12 maggio 1796, allegato al decreto del 217-220, 234-235 e 250-251.
173. Cf. Andrea Da Mosto, Domenico Pizzamano, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 5-51 ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ascendenza, è ristretto in parentado con la casa Cornara e Contarina, e Grimani, che tutte insieme asorbono dua terzi del che vi avea trovato" (pp. 108-109). "L'ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de' ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tutto il cap. dedicato a Il dogado e la morte di Nicolò Contarini, pp. 229-245.
54. La lettera di Codebò è conservata che vi avea trovato» (pp. 108-109). «L’ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de’ tori ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...