Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Eckius, un Ambrogio Catarino e un Pedro Soto e un Domenico Soto da parte cattolica, e un Martin Butzer e un cattolica e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In casa Morosini, così come in quella del Lollino, si soleva ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] il consiglio comunale ripresentava, come tre anni prima, Domenico Morosini, con due nomi nuovi: Guido Erizzo e Giovanni inviato a Vienna la terna con Priuli, Nani Mocenigo e Contarini, esprimendosi in favore del primo, a sorpresa l’imperatore decise ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Tiro, e tra essi compare anche un Rolando Contarini, esponente di una grande famiglia di Venezia. 1198 e 1200, Documenti del commercio veneziano, II, nrr. 439, 447; Domenico Gradenigo si recò diverse volte in Egitto dal 1205 al 1207; ibid., nrr. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] alcune sculture antiche lasciate alla Repubblica dal cardinale Domenico Grimani in una sala del Palazzo Ducale; nel di botanica che fu data alle stampe solo nel XX secolo. Contarini, invece, oltre ad avere creato un giardino botanico, possedeva una ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] caminar la non può portar via il sporchezzo», riferisce Domenico Vesentin (42). Le barene si vanno rapidamente «consumando» di lui figlio Marco: ibid.
40. Ibid., «Scrittura» di Marco Contarini, integrativa a quella del padre.
41. Ibid., cc. 11-12. ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] sulla forma ottimale dello stato (e basti qui ricordare i nomi di Domenico Malipiero, Marin Sanudo, Domenico Morosini, Niccolò Machiavelli, Donato Giannotti, Gasparo Contarini), ma anche ben oltre, sin nel corso del Seicento come dimostra l ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] testamentarie contenenti lasciti come quello di Maria Contarini, la quale, destinando al "locus" Piva, Il patriarcato, I, p. 324.
46. Sul periodo di episcopato torcellano di Domenico v. V. Piva, Il patriarcato, I, p. 323, e sulla sua attività di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] M.L. King, Umanesimo e patriziato.
9. Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", ., 138 ss. e passim.
10. Le citazioni di Pietro Contarini sono tratte da M.L. King, Umanesimo e patriziato, rispettivamente ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] soggiorno ebbe un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo portacandelabro quelli di Juan de Valdés e dei cardinali G. Contarini, Giovanni Morone e Reginald Pole, che fu il ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] in prima persona, sicché avrà, nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale poco equilibrata. Singolare, comunque, l'oligarchia vagheggiata da Domenico Morosini. Vien da dirla meritocratica e, in tal ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...