AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] Miscellanea di varie Operette all'Illustrissimo e Reverendissimo, Domenico Giorgi Prelato di N. S. Benedetto XIV di B. Croce, Bari 1911, p. 33, 37, 111; R. Cotugno, La sorte di Giovan Battista Vico e le polemiche scientifiche e letterarie dalla ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] intorno alla natura dell'iride tra il D. e Domenico Aulisio. Uno degli scritti che contribuì a caratterizzare l' Arch. stor. per le prov. nap., IV (1879), pp. 531 ss.; R. Cotugno, La sorte di G. B. Vico e le polemiche scientifiche e letter. dalla fine ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] ritiri nei suoi feudi. Insieme con il fratello Domenico, studioso di economia, promosse nella villa di Mergellina famosi del tempo, dal Fantoni al Calzabigi al Bertola, da Cotugno a Filangieri, per non tacere di altri celebri illuministi ed eruditi ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] si sa assai poco. Quando morì nel 1661 il fratello primogenito Domenico, egli ereditò le ricchezze e i feudi paterni, ma fu 30 s.; R. Zagaria, Vita di N. Amenta, Bari 1913, p. 47; R. Cotugno, La sorte di G. B. Vico, Bari 1914, pp. 38-40, 46; N. ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] al C., che in una serie di lettere di risposta, che vanno dal 1762 al 1773, non solo confermò le tesi del Cotugno, ma le precisò e arricchì; egli dichiarò di avere osservato già da tempo l'esistenza del liquido labirintico, ma di essersi astenuto ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] molto, soggiornando nei principali centri della cultura medico-scientifica dell'epoca: a Napoli, nelle scuole dell'anatomista e igienista D. Cotugno e del biologo e medico D. Cirillo; a Vienna, allievo per due anni di J.P. Frank; a Milano, presso ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] dei medici italiani dei secc. XVI, XVII, XVIII, XIX: B. Eusiachio, L. Spallanzani, A. M. Valsalva, G. B. Morgagni, L. Cotugno, G. F. Ingrassia, A. Vesalio, G. M. Lancisi, L. Galvani, A. Corti, A. Scarpa, M. Malpighi e altri. Alcuni di ...
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