CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli, che ne apprezzò l'impegno nel lavoro ); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album, 22 maggio 1841 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Madonna e santi, per la chiesa di S. Domenico a Recanati (Recanati, Museo diocesano). Si tratta ad Arezzo e quindi a Cortona, dove eseguì, quale suo "Storie dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita 31; G. Kreytenberg, Das Grabmal für den Bischof Ranieri Ubertini in Cortona, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] sempre nel 1648, su disegno di Alessandro Algardi, da F. Perone (Gash-Montagu, 1980, pp. solo, in seguito con un certo "Gio. Domenico", registrato negli Stati d'anime di S. Nicola famosi del momento, quali il Cortona e il Maratta, alla decorazione ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] in S. Francesco a Cortona, quadro di eccezionali dimensioni Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] proprietà, dal 1681, del fratello Domenico, come da nota autografa sul frontespizio; ambedue gli . 47r). Dell'unico componimento poetico da lui copiato egli ci dà l'autore, tale cavalier Giorgio Ridolfini di Cortona (c. 22r). Il manoscritto dovrebbe ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella - e donata nel 1930 da un discendente al convento di S. Domenico di Fiesole (fot. Soprintendenza ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. concordanze con l'opera di Domenico Alfani, con Giannicola di Paolo villa del cardinale Silvio Passerini presso Cortona, detta il Palazzone, originale edificio ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] a una tavola con la Vergine Annunciata, già iniziata daDomenico Pecori e destinata al convento di S. Margherita ed catal.), a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Cortona 1970, pp. 44 s.; R. Proto Pisani, in Il primato del disegno ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] in questo periodo sono da considerare i due santi francescani in S. Domenico, gli affreschi di S A. Tafi, S. Polo ad Arezzo, la sua pieve ed il suo santuario mariano, Cortona 1983; A. Andanti, In una edicola di campagna, in Antichità viva, XII (1983 ...
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