CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio Ferdinando Galiani, che lo annovera - insieme con Vico e Gravina - tra i più illustri giuristi partenopei, e che ci ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, daDomenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore da riconoscere in arte all' ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] trasmissibile agli eredi, al quale i Ventimiglia aspiravano da oltre un secolo e che intanto aveva un poiché il principe di Palagonia [Ferdinando Gravina], appena entrato in Consiglio, propose figlia del secondogenito Domenico, principe di Belmontino ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] vicenda cronologica della Madonna del Rosario (Solofra, S. Domenico) in cui si leggono le date 1644 (sul Madonna del Suffragio nella chiesa del Purgatorio di Gravina caratterizzata da un dinamismo nuovo, distante ormai dalle soluzioni stanzionesche ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] riconosciuto mentore fu Giovan Vincenzo Gravina, dal cui magistero apprese apparso a stampa) e con la partenza da Londra e il definitivo rientro a Todi, luogo altro, attribuito al pittore todino Domenico Pentini e proveniente con ogni verosimiglianza ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’Accademia Quirina di 4-5 personaggi in due parti, da eseguire tra i tre atti di una , p. 176; C. Mariani, Notizie dell’abate Domenico Ottavio Petrosellini … con breve cenno del nepote Giuseppe, ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Imperiali) alla corte di Carlo d'Asburgo, benché da una lettera di Gianvincenzo Gravina del 26 giugno 1711 sembri di poter dedurre che scritture di regia giurisdizione).
In esso, come scriveva Domenico Passionei al cardinal Firrao il 31 ott. 1733, si ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, daDomenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] dei Turchini. Studiò violoncello (probabilmente con Orazio Gravina, insegnante dal 1744 al 1759), poi contrappunto e Paisiello si era congedato dalle scene cittadine, da cui peraltro mancava da anni, e Domenico Cimarosa era morto nel 1801). Degno di ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] Del mondo universitario resta memoria nelle Novellae pubblicate da Morlini nel 1520: la VII si apre a spese del convento di S. Domenico Maggiore; protagonista della LXVIII è invece in apertura, l’uno di Pietro Gravina, l’altro di Salvatore Piccolo, il ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] da essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il 1680 intorno alla natura dell'iride tra il D. e Domenico un Valletta e un Gravina. Il D. fu difeso dalle Lettere da uno dei più rinomati ...
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