DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] rapporti di collaborazione che egli stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua volta l'avrebbe imitato in quel il parere sembra echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui "agl'intendenti ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] .
È spiccato il risalto del G. agli occhi di Domenico Grimaldi - che, risalendo all'indietro nell'albero genealogico, i governi cattolici", scrive al G. da Napoli, il 14 giugno, G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] seppellito nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il lato frontale del sarcofago, scolpito da Tino di Camaino, è ancora , pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovanni d'Angiò e la contea di Gravina (1305-1335), in Nicolaus. Studi storici, IV(1993), pp. 15, 17 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il granduca di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa da Firenze (tra l'altro, "due piccoli orsi, un maschio e una femmina" molto graditi), elementi che spinsero il presidente del tribunale Domenico ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] il C. conobbe il medico-ìdraulico Domenico Guglielmini, da cui fu sollecitato a riflettere sulla distinzione rassegna di R. Ricuperati, Studi recenti ad primo Settecento italiano: Gian Vincenzo Gravina e A. C., in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), pp ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sono anche da inserire il S. Antonio da Padova della pinacoteca del Pio Monte e la Madonna col Bambino e s. Domenico del Museo Duca nobiliari dei Berio, dei Maddaloni, degli Orsini di Gravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 dipinse nei quattro ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] saliente acuto, rafforzata da quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle '11 febbr. 1524 e venne sepolta nella sagrestia del convento di S. Domenico, dopo grandiose esequie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] vedova del suo primo marito, il funzionario pontificio Domenico Giannotti da Rignano; è certo che qualche tempo prima poco prima che giungesse una richiesta di matrimonio del duca di Gravina, Francesco Orsini. La proposta, che si univa a quelle di ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Domenico) possono considerarsi la sintesi delle diverse esperienze della sua formazione giovanile nella fusione tra tradizione raffaellizzante, classicismo padano e le novità importate a Bologna da Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Mattia Basile poteva incitare ilfiglio Domenico a entrare in competizione con 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva 754 è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...