BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, daDomenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] Campania a recitar le sue prediche, accolte con grandissimo favore non solo dal popolo, ma da tutti i letterati del tempo, fra i quali Gianvincenzo Gravina e Giambattista Vico.
Strettissimi furono i legami d'amicizia e di reciproca stima fra B. e ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] di Spagna di prima classe, e da Caterina Gravina. Educato in Spagna, dove il padre risiedeva, partecipò, militando nell'esercito alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré Domenico Caracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] del 1692 si fecero nuovamente numerose le richieste da parte dei capitoli e delle confratemite laicali. , quali Gaetano Troisi e Domenico Storace, nonché di giovanissimi centri di Gravina (Bari) ed Irsina in Basilicata.
Nel duomo di Gravina appare la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] stipulato tra Gaetano Boncompagni Ludovisi e il duca di GravinaDomenico Orsini il contratto di matrimonio tra il B. e alla Francia e nel 1805 il principato di Piombino fu attribuito da Napoleone alla sorella Elisa.
Il B. non sopravvisse alla bufera: ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] si svolse in Italia nel primo Settecento (Gravina, D'Andrea, Giannone, Muratori, Rapolla, tutt'altro che agevole la riforma da lui propugnata. Anche in numerosi Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] della diocesi, soggetta alla giurisdizione civile del duca di GravinaDomenico Orsini.
Alla oscurità di una vita che non dovette non risulta che esista una continuazione) contiene le parafrasi da Orazio, e precisamente trentatré odi e due epodi. ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] , Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Pomponio Gaurico, Lucio al 16 aprile del 1548 una sua lettera spedita da Treviso a Angelo Colocci (G. Lancellotti, Poesie a mostrarle a Lazzaro Bonamico e a Domenico Egnazio; e intende ora pubblicarle presso Paolo ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...