DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , ritmata da una sorta di motivo di serliana.
Sempre nel 1762 il G. intervenne nell'incompiuto edificio rinascimentale degli Orsini duchi di Gravina a via Monteoliveto (oggi facoltà di architettura), chiamato a operare dal cardinale Domenico Orsini ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 170) e la piccola Madonna con Bambino del Museo Pornarici-Santornasi di Gravina (attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p. 153, poi combinazioni formali della Madonna che dà il rosario a s. Carlo di S. Domenico Maggiore, anche nei comuni ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] fatto prigioniero dai Veneziani e consegnato al provveditore Domenico Venier. Liberato poco dopo, continuò a combattere . 1502 il Borgia fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell' ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] effetti Gallizzi sarebbe stato riscattato nel 1530 da Artale Branciforte), il D. comprò nel un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] un antico epigramma in S. Domenico di Napoli. L'anno successivo, civilis liber (1701) di G. V. Gravina. Così pure, nel clima letterario alimentato dalle N. N. ad N. N. in cui gli dà ragguaglio distinto delle feste fatte in questa fedelissima città di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] La famiglia era provvista di un decoroso patrimonio acquisito da Anton Domenico grazie all'esercizio dell'arte di capo maestro muratore , dell'edizione delle Institutiones canonicae di G.V. Gravina (Florentiae 1804) e il Saggio sopra gli scritti dell ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio Ferdinando Galiani, che lo annovera - insieme con Vico e Gravina - tra i più illustri giuristi partenopei, e che ci ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, daDomenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore da riconoscere in arte all' ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] vicenda cronologica della Madonna del Rosario (Solofra, S. Domenico) in cui si leggono le date 1644 (sul Madonna del Suffragio nella chiesa del Purgatorio di Gravina caratterizzata da un dinamismo nuovo, distante ormai dalle soluzioni stanzionesche ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...