LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] possesso delle terre paterne fino ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra il 1150 e il con Riccardo de Say conte di Gravina, altro maestro giustiziere, ricevette dal realmente concesso al monastero di S. Domenico di Sora le rendite di quattro ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] fosse dichiarato pazzo e rinchiuso nel convento di Gravina, quindi si rivoltarono contro il vescovo che Domenico Forges Davanzati. Vi si legge una biografia dell'autore scritta da suo nipote, la Dissertazione propriamente detta, preceduta da ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] fra i quali Ludovico Buglio e Girolamo Gravina, diretto in Cina.
Arrivato a Macao stata edificata. Altre chiese furono poi da lui costruite nel 1658 a Soo-chow ,S. J. nell'Archivio del Convento di S. Domenico, Manila, t. 56, f. 475; numerose lettere ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] B. Spinelli e figlia del duca di Gravina, fu all'origine della sua posizione di di S. Domenico, tradizionalmente sottoposto 1644, pp. 269 ss., 273; F. Zazzera, Narrazioni tratte da' giornali del governo di don Pietro Girone duca d'Ossuna, in Arch ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Serpotta) realizzò la cappella Sperlinga, per la chiesa di S. Domenico, in marmi mischi, con un altare inquadrato da colonne tortili la cui trabeazione dal disegno classico è sormontata da volute su cui poggiano due angeli a tutto tondo.
Dallo stesso ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] marmoreo ad opera del marmoraro napoletano Domenico Antonio Troccoli (Pasculli Ferrara-Nappi, da un lievitare delle forme in un formulario compositivo di derivazione solimenesca.
Intorno al 1762 il D. partecipò alla decorazione di palazzo Gravina ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] Museo di fisica e storia naturale (diretto da F. Fontana e G. Fabbroni); inoltre il e torbide imputazioni del professore Domenico de' Vecchi contro un Toscana lorenese, in Le meraviglie dell'ingegno, a cura di F. Gravina, Firenze 1990, pp. 49-68. ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 daDomenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] con il compito di recare la berretta cardinalizia a due nuovi porporati meridionali assenti da Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le due cerimonie in cui monsignor Pirelli ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di frequentare gli ambienti letterari. Intrecciò feconde relazioni con V. Gravina, B. Garofolo, G. Fontanini; conobbe il cardinale G. , opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] all'Accademia di Firenze: a scuola da Raffaele Bonaiuti, nel periodo 1851-52 studiò già commissionata a Domenico Cervetto e sospesa nel industriale, Genova 1934, pp. 3, 31, 48; L. Gravina, La basilica di S. M. Immacolata in Genova, Genova 1937 ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...