BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] ma la prima moglie del B., Adriana di Farfengo, da cui nacque il figlio Camillo, era ancor viva nel , già nella chiesa di S. Domenico di Cremona (Londra, National Gallery) ignorò, tra l'altro, nella vicina Piacenza, la Madonna di s. Sisto: Raffaello ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] sue varie peregrinazioni; infatti a Piacenza e a Milano dimorava presso il Tempesta ed era da lui stipendiato (Cignaroli, in della famiglia fa capo ai figli di Leonardo di Domenico (Domenico era fratello di Leonardo, il fornaio padre di Martino ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] una delle tele della serie dei Fasti Farnesiani di Piacenza (Moro, 2010, pp. 5 s.); il Cesare. Contatti con Domenico Piola (anch’egli presente e il Crosato nella chiesa veneziana delle Eremite, in Notizie da Palazzo Albani, VII (1978), 2, pp. 84-89 ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] 15) 0 il 21 nov. 1826 nella parrocchia di S. Domenico (Buscaroli, 1957, p. 8).
Queste scarse notizie documentarie possono Anguissola a Piacenza, costruito dal Morelli; ivi il D. realizzò con il Villr la decorazione dello scalone, ornnto da stucchi, e ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] presenza del giovane F. ("picciol putto") nella bottega di Domenico degli Ambrogi a Bologna e lo ricordò autore nel 1666, di C. Ivanovich, musicato da F. Cavalli e rappresentato nel 1669 al teatro Ducale di Piacenza (Sartori, 1990).
Il periodo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] l'altare della cappella del Rosario in S. Domenico (1771), oltre a quelli per l'altare maggiore e per l'altare della Madonna del Rosario della chiesa collegiata di Monticelli d'Ongina (vicino a Piacenza), realizzati da Giudici nel 1782. È, forse, suo ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] La presenza di G. a Piacenza è documentata fino al 1485; il chiostro della chiesa di S. Domenico, oggi demolita, e subito dopo . Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e G. da R.: i portali di S. Francesco e del palazzo Landi, ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] chiesa di S. Petronio. Il G. proveniva da "La Serra", località presso Urbino, e si fornito disegni per le fortificazioni di Piacenza, ma prima del 1545, anno decorazione della biblioteca del complesso di S. Domenico a Pesaro (Becci).
Fonti e Bibl.: ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Per tali capacità venne richiesto dal duca di Parma e Piacenza il 14 maggio 1590, dalla contessa di Novellara il 30 Comelli, 1896, p. 161, a Domenico Tibaldi e ritenuto dall'Almagià, 1955, alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] i due pannelli con il S. Domenico che predica il rosario in S la sua carriera nel 1700, dopo essere stato da ultimo in ballottaggio, nel 1699, per la Bruto, ora custoditi nel collegio Alberoni a Piacenza ma un tempo facenti parte della collezione ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...