FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] città di Venezia (la futura Biennale), che era composto, tra gli altri, da G. Ciardi, E. Tito e L. Nono. In quell'occasione il F ora a Firenze, Galleria d'arte moderna) o I pioppi (Piacenza, Galleria Ricci Oddi).
Anche nel Novecento il F. prese parte ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] 27 marzo 1733). Accanto al D. è presente il pittore Domenico Bellini, autore dell'altra "Arma grande fatta ... per la . 340; A. Coccioli Mastroviti, Da C. Rangoni a F. Bibiena a M. A. D.: apparati funebri a Piacenza..., in Strenna piacentina, 1986, pp ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] quale fu in rapporto attorno al 1667, come appare da una lettera scritta al duca dal prospettico Domenico Santi (Campori, 1855). Il Crespi lo ricorda inoltre attivo a Budrio, Modena, Parma, Piacenza e Mantova. Con la corte gonzaghesca, in particolare ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] ibid., p. 340: "mosaico parete centrale a nicchia"). A Piacenza dipinse cinque absidi per il duomo (ibid., p. 344: andata semidistrutta nel 1587per gli interventi operati nella chiesa daDomenico Fontana. Questo restauro del C. andò però perduto per ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Filippo Neri e Domenico, il cui poco armonico impianto compositivo, risultato di una ripresa di singoli motivi da due opere reniane nel 1664 il L., affetto da podagra, lasciò Milano per la climaticamente più salubre Piacenza (Zaist), città dalla quale ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] eseguite in quegli stessi anni da Provino Dalmazio Della Porta, lo stuccatore ticinese documentato a Piacenza, fra gli altri, nei palazzi , eretto nella seconda metà del Seicento dal conte Domenico Scotti di Sarmato, dovette essere ultimata entro il ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 al 1694.
L'attività svolta a Parma e a Piacenzada G. Battista Barberini e dai Reti, Luca e i nipoti Leonardo e Domenico, incontrastati protagonisti della scultura sotto il ducato di Ranuccio I I, è stata in parte ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] Nel 1841 coniò una medaglia d'oro per il medico piacentino Domenico Ferrari e un'altra, in rame, argento e oro, per la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso anno cominciò il punzone perle monete da cinque lire (ove Carlo doveva ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] di impronta preraffaellita.
A partire da questo periodo l'attività del di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la Via Crucis della Le opere d'arte nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, pp. 13.22; G. Celada, Ricordo di ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione demolita chiesa di S. Domenico), secondo qualche biografo B. dal Parker e dalla Gregori sono da aggiungere l'Adultera della coll. Rasini ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...