DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] di impronta preraffaellita.
A partire da questo periodo l'attività del di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la Via Crucis della Le opere d'arte nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, pp. 13.22; G. Celada, Ricordo di ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione demolita chiesa di S. Domenico), secondo qualche biografo B. dal Parker e dalla Gregori sono da aggiungere l'Adultera della coll. Rasini ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] base dei dati raccolti si possono attribuire al C. tutte le più importanti opere architettoniche eseguite a Piacenza nel Settecento. I palazzi eretti da lui in sobrie forme barocche restano ancora tra gli ornamenti più validi della città.
Pare che il ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] funebre del generale napoleonico Antonio Manhès nella chiesa di S. Domenico (detta di S. Vincenzo) a Benevento.
Tra le altre in bronzo Dopo la tempesta, nella Galleria Ricci-Oddi di Piacenza ed una Testa di vecchio nella Galleria civica d'arte moderna ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] diede i disegni nel 1772 (eseguiti daDomenico della Meschina). Intanto aveva provveduto alla sistemazione Chiese e Conventi,ad voces; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, pp. 13, 14; I. Affò, IlParmigiano servitor di piazza, ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] del Rosselli e di Benedetto da Rovezzano incisi (1568) nelle Vite lascia un'eredità ai figli Domenico e Francesco.
Si ricordano ; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, a cura di G. Piacenza, II, Torino 1770, p. 87 n. 1; J. MesniI, La ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...