COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri . A. Corna, Diz. della st. dell'arte in Italia, Piacenza 1930, I, pp. 265 s.; H. Vollmer, Künstlerlex. des ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] L. Carracci già nella cattedrale di Piacenza e oggi nel palazzo ducale di risale allo stesso anno il Miracolo di s. Domenico, firmato, della chiesa di S. Agata a G.G. Barbello, e il S. Nicola da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] si tratta della decorazione di cinque lunette del chiostro di S. Domenico nel convento di S. Marco a Firenze, una delle quali della chiesa di S. Giovanni in Canale a Piacenza (1721-22); ed è probabile che da questa città inviasse la pala per l'altare ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] di S. Anna, nella chiesa senese di S. Domenico, compiuta da Bernardino, chiamato in quest'occasione "Maestro Bernardino milanese" dei Ss. Nazaro e Celso (poi soppressa). Morì probabilmente a Piacenza il 2 dic. 1712 (Crivelli, 1971, p. 94).
Giovanni ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] il 1691 e il 1692 eseguì le statue dei Ss. Ignazio e Domenico per la chiesa di don Pedro Cayetano Fernández del Campo a Meyorada ( è dimostrato dal suo investimento in merci da vendere alla fiera di Piacenza (1732). Fra le ultime opere di Ponzanelli ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] borghi delle città di Bergamo, Piacenza e Vercelli rasero praticamente al suolo (1386-1452) e di Domenico Lu Domine (documentato dal Skerl Del Conte, Nuove proposte per l'attività di Vitale da Bologna e della sua bottega in Friuli, Arte veneta 41, ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ; parte ancora da riconoscere). Tra questi, le due tele del 1791 per S. Domenico di Ferrara laterali .G. (estratto da Gazzetta privilegiata di Bologna, 1834, n. 6), Bologna 1834; L. Scarabelli, M. G., in Opuscoli artistici, morali…, Piacenza 1843, pp. ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ospedale vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina da Siena nella parrocchiale di Vaiano Cremasco. Ma LXXXIV (1957), pp. 419-423; F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 237 s.; U. Ruggeri, Corpus graphicum Bergomense II, Bergamo ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] la vena genuinamente drammatica e commovente che era propria dell'arte di Domenico, sostituita da un accentuato gusto aneddotico e da un minuzioso descrittivismo, da cui peraltro in questo caso deriva l'esito particolarmente riuscito della natura ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] chiesa, la cui ristrutturazione, intrapresa daDomenico Trifogli a partire dal 1720 (Gaddoni Bastia di Zaniolo alla Bastia di Ca' di Lugo, Piacenza 1959, II, pp. 1002 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...