FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] l'Albani, dare inizio al suo attacco da posizioni di forza. L'11 marzo 1701 143, 145; A. Arata, Ilprocesso del card. Alberoni, Piacenza 1923, ad Indicem; J. Carreyre, Le jansénisme durant la ad Indicem; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] bolognese di S. Domenico: il 1° giugno 1503, al capitolo generale di Piacenza, fu nominato magister studiorum vecchio) e Iacopo Antiquari. È in particolare una lettera dell'Antiquari, da Milano del 23 apr. 1506, a fornire il primo documento della ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] pareti i Misteri del Rosario, i Ss. Domenico e Caterina da Siena, l'Istituzione del Rosario e La nn. 94 s., 150 n. 156; R. Arisi, La chiesa ed il monastero di S. Sisto a Piacenza,Piacenza 1977, pp. 86, 88 tav. 48, 90 s. tavv. 49-50, 92 tav. 51, 93 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , dove avrebbe dovuto affiancare il nuovo docente di teologia, fra Domenico Dini "de Faginio", reggente dello Studio.
Il 3 ott. in Canalibus di Piacenza.
Dopo quell'anno si perdono le sue tracce sino alla morte, probabilmente da collocarsi nel 1445 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , all'autobiografia di Domenico Sauli, non fanno essere sua professione né pensamento, ma certo è che da canto del popolo men de uno solfarino accenderebbe il ebbe l'incarico di consegnare la città di Piacenza in nome della Chiesa al nuovo duca Pier ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] creato un profondo dissidio tra la Sede apostolica, da un lato, e, dall'altro, parte allora in Germania come propri legati Domenico vescovo di Sabina e L., affidando convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] autunno del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium alla corte imperiale, Domenico Passionei, giunse il nominato legato a latere presso il duca di Parma e Piacenza.
Già malato, nell'autunno del 1733 si recò ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Sacro Monte d'Orta, Giornale A, f. 22). Inoltre, da una nota del Libro delle spese, in data 24 maggio 1615, di S. Martino nel duomo di Piacenza.
Tra il 1613 e il 1616 padri domenicani della chiesa di S. Domenico a Brescia per dipingere due riquadri ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] questi anni, che si riflette in un peregrinare di convento in convento, da Milano (1727) a Bosco (Alessandria), ad Alessandria (1730), a Cremona, A. veniva nominato lettore di teologia in S. Domenico di Brescia: a Benedetto XIV, riconoscente, dedicò ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 daDomenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] a rimarginare le ferite religiose apportate dalle ingerenze francesi. L'assegnazione dei ducati di Parma e Piacenza a Maria Luigia d'Austria fu da lui notificata alla popolazione con sincero consenso (3 giugno 1814). Né si preoccupò di far valere ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...