FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] dallo scalpellino settignanese Domenico di Piero si formarono i fratelli Pieratti, R. Curradi, B. Rossi e C. Salvestrini
Fonti e Bibl.: F. Bocchi- , Firenze 1677, p. 224; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Dalla dedicatoria di Domenico Lelio al cardinale al 1513); Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati; Piacevi, mona Chiesa bella e buona; il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P. ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] era in contatto con il patrizio veneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per , italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, lettere (si deve a Giovan Vittorio Rossi la falsa informazione che egli abbia avuto ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] dello stesso anno ricevette la berretta rossa del titolo di S. Susanna. seppellito nella chiesa di S. Domenico.
La sua morte, circondato da X (1514-1516), Roma 1911, rist. a cura di V. De Caprio, Roma 1984; N. Mengozzi, Il Cardinale Senese R. P., ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] del ministero del Commercio. Dopo l'assassinio del Rossi, la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione in Id., Pedagogia del Risorgimento, Firenze 1965, pp. 616-630; A. De Angelis, O. G. collezionista, letterato e patriota, in Capitolium, XXVIII (1953 ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in circa» (Lacchin, 1928-29); Domenico Maria Federici (1803) riporta come anno cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 775 s.; M. De Grassi, Un’aggiunta al catalogo di G. P., in L’impegno e 2009, pp. 121-128; P. Rossi, La scultura a Venezia al tempo del ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] G.I. Rossi utilizzato come frontespizio traduzione a bulino degli affreschi da Domenico Zampieri (il Domenichino) nell' illustri toscani, III, Lucca 1772, pp. V-VIII; A. De Witt, Real Galleria degli Uffizi. Gabinetto dei disegni e delle stampe. ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] ", comandata dal fratello Domenico, partecipando a tutte e cinque le spedizioni in Levante organizzate dalla Santa Lega, dal 1684 al 1688, e ogni volta scendendo a terra per prender parte "a tutte l'imprese che si fecero" (Rossi-Cassigoli, ms. 199 ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] due dei quali, Stefano e Domenico, avrebbero abbracciato, come lui, lo stato per il candidato liberale moderato, G. Rossi. La vittoria andò a quest'ultimo e L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri -G. De Rosa, Vicenza 1991, pp. 50-61; A. Lazzaretto ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito del "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...