DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] 1497, risultano creditori del duomo per un leggio apprestato per il coro (Rossi, 1872, pp.98 s., 105). Questi impegni in Umbria non 1 de' Medici, completato poi da Christoph Paur ed oggi non più esistente (Heikamp, 1963).
Con un nipote di Domenico, ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 1980, è opera di Domenico di Michelino). Non esiste Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 112 s.; (1568), a cura di G. of Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in Revue de l'art, 1986, n. 71, pp. 43-46 ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] Guarente di Giovanni, Domenico di Deo e c. 11 v; G. Mariti, Mem. istor. di Monaco de' Corbizzi fiorentino, patriarca di Gerusalemme, Firenze 1781, pp. 83-101 XIV al XVI sec., Firenze 1962, p. 2; F. Rossi, Il bel S. Giovanni, S.Maria del Fiore, l'Opera ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] del maestro di cappella Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, che in per sonare nell'organo (ibid. 1613) e Il secondo libro de motetti, a tre voci e basso continuo, op. 10 (ibid , tra gli altri, di L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] L. era il maggior referente del Comune (Leone de Castris, pp. 56, 58, 344 s.) , già nel chiostro di S. Domenico a Siena, staccato nel 1971 e Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 157 s.; R. Van Marle, The development ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] subì la zona tra il 1865 e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per stampe (catal.), Genova 1970, p. 96 (per Domenico Antonio); E. De Negri, Ottocento e rinnovamentourbano. Carlo Barabino, Genova 1977 ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] suoi nipoti chierici, Pier Domenico ed Evangelista Federici, essenzialmente alla Politica di Aristotele ed al De regimine principum di s. Tommaso.
Fonti Bibl. di Fano, Fano 1883, passim; G. Rossi, Il pensiero filosofico-religioso dell'abate D. F., ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] titolo che è testimonianza di specifici meriti diplomatici; Domenico, Zuanne, Gerolamo; e Taddea, andata sposa nel 1915, p. 25, n. 3; F. Thiriet, Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, III, Paris-La Haye 1961, p. 188; I. ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] cui direttore, l’ingegnere Domenico Calligaro, di Buja, anch 1970, pp. 83-87, 92; I. De Guttry, Guida di Roma Moderna, architettura dal 1870 di V. Castronovo et al., Roma 1996; P.O. Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna 1909-2000, Roma-Bari, ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] era uscito, con dedica a Domenico Molin, un altro scritto del C., il De nobilitate (Utini 1634), con la Bianchi-P. Du Bois de Davilac, Sofia-Schiavo-Leggio. Altre lettere al C. sono ed. in I. V. Eritreo [G. V. Rossi], Pinacotheca…, I, Coloniae ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...