TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] Firenze 1942, confermano queste sue doti di delicato evocatore e paesista. Dal 1945 il T. è redattore-capo della rivista Il Ponte di Firenze.
Bibl.: G. DeRobertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, II, Bari, 1946. ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] che sia della tradizione estravagante in e par che sia: vedi DeRobertis, Il libro della Vita Nuova, pp. 145-146), la 215-217): si pensi alla giustificazione dei nomi dei genitori di s. Domenico (e per quello che è della parola comune, si ricordi l' ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Gravelli verso la fine del 1944(42). I casi più significativi sono Ogni giorno è domenica di Mario Baffico e La vita semplice di Francesco deRobertis, quest’ultimo girato negli ultimi mesi di Salò, terminato e distribuito nel 1945. Entrambi sono ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 48, 58-66, 109-117). Così è l'avvio grande del canto su s. Domenico, Pd XII, che comincia con un periodo su tre t., continua con un'ampia Linguaggio e poesia nella D.C., Pisa 1960; D. DeRobertis, Il libro della Vita Nuova, Firenze 1961; A. ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La Roma 1940; F. Figurelli, G. L. poeta dell'idillio, Bari 1941; G. DeRobertis, Saggio sul L., Firenze 1944; C. Luporini, L. progressivo, in Id., Filosofi ...
Leggi Tutto
Rime
**
Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] ebbe un rappresentante fra i più rigidi in Domenico Guerri che voleva " liberare il nome di e della giovinezza, a c. di M. Barbi e F. Maggini, Firenze 1956 (cfr. D. DeRobertis, in " Studi d. " XXXIV [1957] 225-250); D.A., Rime della maturità e dell ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Pomponio Mela e il De animalibus di Alberto Magno; il Fons memorabilium universi di Domenico di Bandino, la Vita 'antiumanesimo del Pulci, in «Italica», XXX, 1953, pp. 81-5; D. DeRobertis, I piaceri del «Morgante», in «L'Approdo», iii, 1954, pp. 43- ...
Leggi Tutto
Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] la pagina», aveva scritto una volta Renato Serra a Giuseppe DeRobertis, e Ciliberto (sulla scorta di Garin), riprende lo in fondo erano ancora intrisi i Melchiorre Gioia e i Gian Domenico Romagnosi) e il «nuovo spiritualismo» di Antonio Rosmini e ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Cinema", 25 sett. 1939, 78, pp. 195-96) Domenico Purificato si augura un modello di "cinematografia che vorremmo chiamare il piglio documentaristico di Uomini sul fondo (1941) di Francesco DeRobertis e per la scrittura filmica (ma ancor prima per ' ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Voce (riconvertita in rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe DeRobertis) e della Libreria della Voce, presso cui stampò la italiana (Milano 1923). Nel 1922 concepì con Domenico Giuliotti, testimone partecipe del suo riavvicinamento alla fede ...
Leggi Tutto