BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la religione cristiane: era certo nel vero l'ambasciatore milanese DeRossi, secondo il quale i congiurati andavano dicendo "che santo . 26-37; Annali veneti dall'anno 1457 al 1500del senatore Domenico Malipiero..., in Arch. stor. ital., VII (1843), 1 ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] D'Ancona il ms. Rossiano 1192 (Roma, Bibl. Vaticana) con la Prova della vera Croce, che risulta firmato da Domenico Ghirlandaio (v. M. Birot, Le Missel do Thomas James, évêque do Dol, in Revue de l'Art ancien et moderne. XX(1906), pp. 129-146; ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] da escludere - come dichiara egli stesso in una lettera a Domenico Grimani (cfr. Dukas, p. 44; Cassuto, 1918, ebrei a Venezia nei secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. 477;G. B. DeRossi, Diz. stor. d. autori ebrei e delle loro opere, Parma 1802, pp. 98 ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] de Molina, La nobleza, pp. 253 s.).
La prima formazione culturale del C. è legata alla fondazione nella sua città del convento di S. Domenico sotterranea cristiana descritta e illustr. dal comm. G. B. DeRossi, in Arch. stor. ital., s. 4, II (1879 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] vicelegato pontificio di Bologna del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette trasferirsi nella città felsinea. A la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 (ristamp. in collaborazione col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] un Ercole bambino che strozza un serpente, richiesto da Domenico Buoninsegni (1526-27): l’opera, ancora incompiuta, veniva datata l’esecuzione della tomba del cardinale Luigi de’ Rossi in S. Felicita, tradizionalmente riferita al Montelupo, ma ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] – il S. Agostino del primo registro e i Ss. Domenico e Stefano del secondo –, l’ancona doveva comporsi, secondo in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, I, Dall’antichità al Caravaggio, Venezia 2001, pp. 117-121; S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] il melodramma, la critica e la linea petrarchista
Domenico Lazzarini
Al sepolcro del Petrarca
Lirici del Settecento
Ecco a suo parere troppo didascalica.
Gli ultimi arcadi
Giovanni Gherardo DeRossi
La rosa
Che a te, fresca e vermiglia,
questa rosa ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] bottega dello zio, come il monumento a Bertrando de’ Rossi nella Steccata di Parma (1531-36; Bacchi, 2001 confratello della S. Croce, per l’altare maggiore dell’oratorio di S. Domenico, e terminato entro il 1583 (Artioli - Monducci, 1990, docc. 189, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...