FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] dicembre del 1598, e ancora nel 1609 un'opera di Cesare Domenichi sullo stesso argomento; un'opera sul ballo di Fabrizio Caroso di libraio in Parione all'insegna dell'Europa, Francesco DeRossi, libraio all'insegna della Salamandra, Giovanni Mancesi, ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] p. 138; Bacci, 1905). Nel 1396-98 affrescò l'oratorio de' Rossi o Disciplinati di S. Maria dei servi (Tolomei, 1821, p Fiesole, Museo Bandini, nn. II/17 e II/19, Isanti Bartolomeo e Domenico (Zeri, 1961, figg. 3-4); Firenze, S. Ambrogio, Madonna col ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] a un’altra famiglia di orafi e intagliatori di pietre dure, se è vero che Giovanni Domenico è da legare a Giacomo Antonio deRossi. Successivamente, sposò in seconde nozze Isabella Borsani, presumibilmente una parente di Aurelia, moglie di Gasparo ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco DeRossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle 1722, pp. 523-529; D.M. Manni, Vita di Domenico del Ghirlandaio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLV (1751 ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] , vi furono quelle del Rustico e di Vincenzo de’ Rossi, mentre non è pervenuta quella richiesta all’amico 1989-90, nn. 57-60, pp. 43-45; A. De Marchi, B. N. detto il «Riccio», in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal. Siena), Milano 1990, pp. ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] per certi versi la declinazione sul tema offerta da Domenico Maggiotto (Pallucchini, 1933, p. 575; Id., Minerva, Sommacampagna 2009, pp. 297, 329, 363, 392-394, 400; L. DeRossi, Le Quattro Stagioni di G. N., in L’impegno e la conoscenza. Studi di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal DomenicoDe Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] mitico, insieme con Camillo Mantovano e con Francesco de’ Rossi detto il Salviati. Vasari sembra suggerire che Salviati 1562 (Forlì, Pinacoteca civica) e della Crocifissione in S. Domenico a Cesena, che è comunque da riferire all’estrema maniera ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] (Gardner, 1992) -, e da s. Domenico, fondatore dell'Ordine cui appartenevano sia il defunto Les marbriers romains et le mobilier presbytéral, Paris 1897; G.B. DeRossi, Musaici cristiani e saggi dei pavimenti delle chiese di Roma anteriori al ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] sociali ed economiche, l’avo Giovanni Domenico e il padre, Gerolamo, con il L. Bernorio, La Chiesa di Pavia nel sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il Senato di Milano, Milano ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...