DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] una lettera del Martelli che accenna allo stesso come membro dell'Accademia Fiorentina e come autore della tomba del cardinal de' Rossi in S. Felicita (Collareta, 1984, pp. 89 ss).
Si deve probabilmente a questo nuovo status sociale l'intervento dell ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] lui uno dei rari maestri del tempo – con il fonditore Domenico Ferrerio (morto nel 1630; Baglione, 1642, pp. 326 et architettura nelle chiese di Roma…, Roma 1674, p. 281; F. de’ Rossi, Descrizione di Roma moderna, Roma 1697, pp. 312, 642; P.A ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] Caranzano e in quello successivo di Giovanni Giacomo DeRossi.
La pittura di Schiaminossi, e ancor più la Heiligen Berges.“Il Sacro Monte della Vernia” von R. S. und Domenico Falcini, in Heilige Landschaft - Heilige Berge, Zürich 2014, pp. 172 ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] il cembalaro Benedetto Floriani, Venturino Linarol dalle viole, Domenico Colonna dagli organi, Alberto dai manacordi. Il 13 realizzato da Vito nel 1601 e di proprietà di Nicolò deRossi, residente cesareo a Venezia, spiegando che si prestava appunto ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] il più valente dei suoi amici giovani, quel Francesco DeRossi che raggiungerà il successo grazie al Salviati, di cui da Iacopo Sansovino a Zoroastro (aiuto di Leonardo) a Domenico Boninsegni. Vi troviamo anche appunti di geometria e matematica ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] L’amore vendicato di Paisiello, Le trame deluse di Domenico Cimarosa. Nel Carnevale 1787 fu prima donna seria al prime al teatro della Pallacorda: Lidia di Vittorio Trento e Bianca de’ Rossi di Vincenzo Pucitta) e Udine. In ottobre a Trieste si ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] conoscendo gli studi del Ciampi, Giovan Gherardo De’ Rossi e Giovanni Rosini continuarono a dibattere sulla quello, di poco successivo, dell’orvietano Cola Petruccioli in S. Domenico a Perugia (Silvestrelli, 2007).
Rientrato in patria, Pietro fu ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] ad Albano Laziale la villa Benucci (appartenente a Domenico Benucci, gestore della Regia dei tabacchi prima dello siedono in Consiglio..., Roma 1848, p.3; Nozze Ferrajoli e DeRossi, Roma 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, dal ritorno di ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] scelta professionale fu quella del diritto.
Il suo ingresso in magistratura avvenne nel 1769, quando il conte G. T. deRossi di Tonengo, procuratore generale del re, gli offrì uno dei quattro posti di volontario nel suo ufficio: in questa occasione ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] Sisto V in S. Maria Maggiore progettato da Domenico Fontana. Questa incisione, insieme con quella del 1593 raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe DeRossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione della ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...