ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] scuola di Domenico Morelli, di Filippo Palizzi e di Gioacchino Toma, mostrando una predilezione per le tecniche dell’olio e alla moda fin de siècle sono immerse in gradevoli scorci urbani e paesaggistici. Insieme a Pietro Scoppetta, Rossi fu uno ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece con noti esecutori: il direttore fu Lauro Rossi, gli interpreti Achille e Alberto De Bassini e Rita Gabussi. Lo stesso anno ...
Leggi Tutto
DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] Raffanelli, Clementina Lanari e Domenico Remolini, secondo la Adelina, "nuova poesia del Sig. Gaetano Rossi e musica espressamente scritta dal Sig.mº ne La gazza ladra di Rossini il 22 aprile, nella prima de I due Figaro di M. E. Carafa, il 6 giugno ...
Leggi Tutto
ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] manoscritto, dal titolo Sulla Scelta de’ Magistrati in un Governo Republicano, del cittadino Nicola Maria Rossi di Laurino (Napoli, Società 1773]; Difesa delle Nullità proposte da d. Francesco Domenico Manfredi nel S.R.C., Napoli, 4 marzo 1777 ...
Leggi Tutto
DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] per la Spagna con don Piero di Cosimo I de' Medici, con cui fu poi a Roma e, per i maneggi di Domenico Fontana.
Nei ritrattini il XIV, XV, XVI, III, Firenze 1840, pp. 473-76; U. Rossi, Il Museo naz. di Firenze nel triennio 1889-1891, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] "f. q. Magistri fratris Laurencii De apiis sive de avo" (Clementi, p. 5). nella scuola col padre Lorenzo Domenico, gli successe nell'insegnamento in Bergomum, XVII (1923), pp. 61 s.; V. Rossi, Scritti di cronaca letteraria, II, Firenze 1930, pp. 163 ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , il "re d'Italia", come il trevisano Niccolò de' Rossi temeva ch'egli sarebbe presto diventato. Non si può attribuire la veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità di ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] facciata interna, progettata da Domenico Fontana e fatta erigere nel 1599 dal viceré Enriquez de Guzmán.
La figura di 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto deRossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] letterati distinti: Baccio Valori, Ferrante de' Rossi, fra' Giambattista Bracceschi, il padre Medici; il 16 ottobre il fuggiasco lascia Firenze alla volta di Bologna, dove sosta fino al cadere dell'anno nel convento di S. Domenico; ivi, ad opera di ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. 58 sospese la pensione vitalizia all'artista: G. G. DeRossi scrisse una lettera di protesta al Bonaparte e questi non ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...