GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] fastigio con l'immagine di S. Domenico: Franchini Guelfi, 1988). Nel marzo delle tarsie di marmi bianchi, rossi, grigi.
Più innovativo fu F. Franchini Guelfi, D. Parodi e F. Biggi; "Architetti de marmi" e "marmarari", in La scultura a Genova e in ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] già dei conti Ferrari Sacchini e dei conti Rossi (Archivio di Stato di Piacenza, Notaio A. del Seicento dal conte Domenico Scotti di Sarmato, dovette 'Italie, ou recueil des notes sur les ouvrages de peinture et de sculpture, I, Paris 1773, p. 63; ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] opere note, la Madonna del Rosario con s. Domenico e s. Caterina (firmata e datata 1824) la lezione di Mariano Rossi, senza però eguagliarne le delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 222; F. De Roberto, Catania, Bergamo 1907, p. 108; V. Raciti ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] non mitram episcopalem etiam de ere, que omnia deargentata sunt et egregie figurate",è perduta (cfr. A. Rossi, in Giorn. di Reliquiario di S. Anna, già nella sacrestia di S. Domenico di Perugia ed oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] . 1752); alla terza, i figli di Tommaso, Leone (1789-1854) e Domenico (1792-1860), e il figlio di Agostino, Antonio (1792-1846); alla quarta illustri architetti del neoclassicismo russo, da C. Rossi ad A.-R. de Montferrand.
Leone (Lev Fomič) nacque a ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dove compare l'iscrizione "Opus Rainaldi de Carbio", è la pala nella chiesa di chiesa di S. Maria Maggiore (oggi S. Domenico) a Narni, perduta. Negli anni 1523-24 Atti del Convegno, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1997, pp. 48-54; Id ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] con un diverso orientamento di gusto" (Rossi, 1988).
Non si conoscono il luogo 368 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori, et architetti veronesi, Verona pp. 59-72; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] la struttura nel "tempo de doy anni proxime de venire... secondo la forma stesso giorno fa quietanza a Lorenzo di Domenico "calzolaro" per la somma di dodici fiorini Perugia 1823, pp. 547 s.; A. Rossi, Prospetto cronol. della vita e delle opere ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] fiero. Il Peruzzi segnala che dalla moglie Francesca di Lazzaro Rossi ebbe prima tre figlie, poi Francesco. Altre notizie sulle ritratto al naturale per Domenico Angelo Pandolfini; nel 1619 fu pagato per un ritratto di Francesco de' Pazzi e per aver ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; . 1809, G. Giordani, Memorie manoscritte intorno alle opere de' pittori... [1826], cc. 21-30, 63; I arte in Imola, Imola 1883, pp. 8 s.; M. Rossi, Guida di Lugo, Lugo 1925, pp. 161-165; G ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...